Mercoledì 12 Novembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

GROSSETO

Capolavori d'arte e vino nella Chiesa dei Bigi: racconti tra storia e gusto

Quattro appuntamenti al Polo culturale Le Clarisse

Roberto Bata

12 Novembre 2025, 19:14

Capolavori d'arte e vino nella Chiesa dei Bigi: racconti tra storia e gusto

Mauro Papa, direttore del Polo culturale Le Clarisse

Capolavori d'arte e vino al Polo culturale Le Clarisse. Nella Chiesa dei Bigi torna – dopo l'esperienza del 2022 – il ciclo d'incontri che intreccia le opere della Collezione Gianfranco Luzzetti con l'enologia toscana. L’iniziativa è curata dal direttore del museo, Mauro Papa, con la sommelier Ludmila Deli, responsabile marketing ed eventi della Fattoria Le Pupille.

Nella Chiesa dei Bigi, in via Vinzaglio a Grosseto, quattro serate accompagneranno il pubblico in un dialogo tra arte e vino, dove ogni incontro metterà in corrispondenza un’etichetta toscana con un capolavoro pittorico della collezione, tra contemplazione e degustazione guidata. Ogni serata offrirà un racconto che unisce storia, arte e gusto: dalle profondità caravaggesche di Spadarino alle eleganze barocche di Dandini, dai tannini vibranti del Brunello Fuligni alla potenza del Redigaffi, ogni accostamento sarà l’occasione per scoprire parallelismi tra linguaggi diversi, entrambi radicati nel patrimonio culturale toscano.

Gli appuntamenti (tutti alle ore 18): venerdì 14 novembre il Saffredi di Fattoria Le Pupille e con l’opera di Spadarino, venerdì 28 novembre il Redigaffi di Tua Rita e Rutilio Manetti, venerdì 12 dicembre il Brunello di Montalcino di Fuligni e Giovanni Martinelli e venerdì 19 dicembre il Flaccianello della Pieve di Fontodi e la pittura di Pier Dandini. L’ingresso agli incontri costa 5 euro (intero) oppure 3 euro (ridotto). È consigliata la prenotazione telefonando al 0564 488066 (dal giovedì alla domenica) o scrivendo a prenotazioni.clarisse@gmail.com.

«“Capolavori d’arte e vino” è un percorso che parla di armonie – sottolinea Mauro Papa –. L’incontro tra un dipinto e un calice diventa un modo per entrare più a fondo nell’opera d’arte, percepirne la sensibilità e il gusto del tempo. È un invito a rallentare, osservare e ascoltare con tutti i sensi: la vista, l’olfatto, il gusto, ma anche il cuore».

Il primo incontro metterà in corrispondenza il vino “Saffredi” di Fattoria Le Pupille con le opere di Spadarino. «Il “Saffredi” – spiega la sommelier Ludmila Deli – è un vino nato da una visione coraggiosa e da un profondo legame familiare, caratteristiche che si rispecchiano in un artista dal forte impatto emotivo e innovativo come Spadarino, che fu allievo di Caravaggio. È frutto dell'intuizione di Elisabetta Geppetti con la collaborazione del celebre enologo Giacomo Tachis, che negli anni '80 hanno creduto nel potenziale della Maremma come territorio vocato alla produzione di grandi vini. Questo spirito pionieristico ricorda gli artisti che hanno rotto gli schemi della loro epoca, come Caravaggio e i suoi allievi, che rivoluzionarono la pittura con il suo realismo drammatico. Con il suo blend di Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot, Saffredi si distingue per eleganza, finezza e straordinaria complessità aromatica. Le sue note di mora e ribes nero, spezie, tabacco e cacao evocano l’intensità e la profondità emotiva tipiche della pittura caravaggesca, dove la luce diventa linguaggio e sentimento».

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie