Tradizione e futuro: la festa di San Martino coinvolge grandi e piccoli

Martedì 11 novembre 2025, la comunità di Scarlino si riunirà nella chiesa di San Martino per celebrare la solennità del patrono San Martino di Tours. La giornata inizierà alle ore 16.00 con la Santa Messa, cui seguiranno la benedizione del vino novello e la mostra dei disegni realizzati dai bambini delle scuole locali sul tema dell’uva e della vite.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Scarlino, insieme al parroco don Josè e alla Pro Scarlino, e sarà arricchita dalla partecipazione della Società Filarmonica Città di Grosseto e da un rinfresco con prodotti tipici del territorio.

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Per il sindaco Francesca Travison, la festa di San Martino rappresenta un momento di unione e di identità per la comunità:

«La festa di San Martino rappresenta per Scarlino un momento di identità e di coesione – dichiara il sindaco Francesca Travison –. È un’occasione per ritrovarsi come comunità, per valorizzare le nostre tradizioni e per celebrare insieme le radici del territorio, nel segno della solidarietà e della condivisione che San Martino incarna».

L’assessore all’agricoltura Giorgio Maestrini sottolinea il valore della benedizione del vino novello:

«Questo rito racchiude il legame profondo tra la nostra terra e il lavoro nei campi. Il vino novello è simbolo di speranza, di rinnovamento e di gratitudine verso i frutti che il territorio ci dona ogni anno».

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Infine, il vicesindaco e assessore all’istruzione Michele Bianchi evidenzia l’importanza del coinvolgimento dei bambini:

«I disegni dei bambini – aggiunge il vicesindaco e assessore all’istruzione Michele Bianchi – raccontano con spontaneità e creatività il tema dell’uva e della vite, simboli della nostra tradizione contadina. È un modo per coinvolgere le nuove generazioni e trasmettere loro il valore della memoria e del senso di appartenenza».