Televisione
Milo Infante
Questa sera, giovedì 25 settembre, il pubblico di Rai 2 ritrova in prima serata una nuova e attesissima puntata di Ore 14 Sera, il talk di approfondimento condotto da Milo Infante, pensato per dare voce ai grandi casi irrisolti e alle cronache più complesse del panorama italiano. Dopo la lunga pausa imposta dalle dirette sportive e dai principali eventi internazionali, il format torna nella versione serale confermando la sua vocazione alla chiarezza espositiva e alla trattazione minuziosa delle indagini di attualità più seguite. In questo terzo appuntamento prime time, lo studio si trasforma ancora una volta in una vera e propria agorà, luogo di confronto acceso ma sempre rispettoso tra esperti di giustizia, volti noti dell’informazione e testimoni diretti dei casi trattati.
Il filo conduttore della puntata odierna è rappresentato dal mai sopito enigma del Delitto di Garlasco, con i più recenti approfondimenti in arrivo dallo scenario giudiziario pavese. Al centro della discussione, gli ultimi elementi riemersi dall’inchiesta sui tragici fatti che portarono alla morte di Chiara Poggi: il programma analizzerà la relazione di 300 pagine prodotta dal RIS di Cagliari, che getta una luce inedita sugli sviluppi investigativi, e dedica uno spazio importante agli inquietanti audio di Flavius Savu, ex latitante condannato per estorsione e legato agli ambienti del Santuario della Bozzola. Tali materiali sono stati avanzati da Massimo Giletti nel corso dell’ultima stagione de “Lo Stato delle Cose”, dove l’intreccio fra elementi vecchi e nuovi ha lasciato emergere potenzialità investigative ancora inesplorate. La questione dell’arma del delitto – mai ritrovata – torna centrale e le piste alternative, legate tanto alla scena del crimine che alle lesioni rinvenute sul corpo della vittima, accendono un dibattito serrato in studio sulle possibili ricostruzioni della dinamica dell’omicidio.
Il conduttore Milo Infante
La regia accompagna il racconto con la presenza in studio di protagonisti d’eccezione della cronaca giudiziaria italiana, tra cui Monica Leofreddi, la criminologa Roberta Bruzzone, la psichiatra Sarah Viola e i giornalisti Piero Colaprico, Rita Cavallaro e Alessia Lautone, in un confronto volto a indagare i retroscena e aprire nuovi spiragli interpretativi su uno dei cold case più controversi degli ultimi vent’anni. Il talk, divenuto ormai appuntamento fisso per gli appassionati di cronaca, si è conquistato una posizione centrale anche sui social, grazie all’interazione diretta con il pubblico e a una nuova impostazione che privilegia il contraddittorio a scapito delle posizioni precostituite.
Roberta Bruzzone
Ore 14 Sera rinnova così la propria missione di servizio pubblico, scavando senza sosta tra prove, voci dei protagonisti, dettagli scientifici e teorie investigative, con la volontà di contribuire, sera dopo sera, non solo all’informazione ma anche alla formazione di uno sguardo più consapevole e multiprospettico sui casi che ancora interrogano la giustizia italiana. In questa nuova edizione, il programma prosegue nel suo percorso di crescita e cambiamento, offrendo un format capace di abbinare ritmo, autorevolezza e rispetto umano per le storie raccontate, dimostrando come la prima serata di Rai 2 sia sempre più un luogo privilegiato di approfondimento autentico e mai banale.
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