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La ragazza della palude stasera 2 settembre racconta la misteriosa vicenda di Kya Clark, la ragazza del canneto. Trama e cast

Giovanni Ramiri

02 Settembre 2025, 11:34

La ragazza della palude stasera 2 settembre racconta la misteriosa vicenda di Kya Clark, la ragazza del canneto. Trama e cast

Taylor John Smith è Tate Walker

La ragazza della palude andrà in onda stasera, 2 settembre, alle 21:30 su Rai 1, portando sullo schermo un intreccio di mistero, passione e solitudine ambientato tra i paesaggi selvaggi della Carolina del Nord. Un appuntamento imperdibile che unisce il fascino del thriller giudiziario alla poesia di una storia di formazione segnata dall’emarginazione.

La protagonista è Kya Clark, interpretata da Daisy Edgar-Jones, una ragazza cresciuta tra i canneti e i silenzi della palude dopo essere stata abbandonata dalla famiglia. Conosciuta da tutti come “la ragazza della palude”, è oggetto di diffidenza e pettegolezzi, ma anche capace di costruire un rapporto unico con la natura che la circonda. La sua esistenza, fatta di solitudine e resilienza, viene sconvolta quando il suo nome viene associato alla misteriosa morte di Chase Andrews, interpretato da Harris Dickinson, giovane del posto dal carattere ambiguo e seducente.

Accanto a loro troviamo Taylor John Smith nel ruolo di Tate Walker, il ragazzo che introduce Kya al mondo della conoscenza e della fiducia negli altri, e Jojo Regina che veste i panni di amici e abitanti della comunità di Barkley Cove, tutti coinvolti nel destino di Kya tra sospetti, pettegolezzi e protezione.

L’indagine e il processo che seguono non raccontano soltanto la ricerca della verità su un crimine, ma diventano lo specchio di una comunità che non perdona la diversità. Kya, sospesa tra il desiderio di amore e l’ombra del pregiudizio, incarna una lotta più universale: quella di chi cerca un posto nel mondo nonostante gli sguardi diffidenti e i confini imposti dagli altri.

La regia di Olivia Newman trasforma il paesaggio naturale in un vero personaggio, che respira, accoglie e a volte tradisce la protagonista. Tra acque immobili e cieli sconfinati, il film alterna momenti di struggente delicatezza a scene dal ritmo serrato, creando una tensione continua. A rendere ancora più intensa l’atmosfera contribuisce la colonna sonora, che amplifica il legame profondo tra Kya e il mondo selvaggio che la protegge e la isola allo stesso tempo.

Al centro rimane la forza di una giovane donna che, pur cresciuta ai margini, si rifiuta di farsi definire dagli altri. La ragazza della palude è quindi non solo un dramma giudiziario, ma una riflessione sull’identità, sulla resilienza e sulla capacità di trovare la bellezza anche nella solitudine.

Questa sera, davanti allo schermo, lo spettatore sarà invitato a scegliere se vedere in Kya un enigma da risolvere o un’anima libera da scoprire.

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