In tv
Leonardo Pieraccioni davanti alla locandina del film
Quando le lancette segnano le 21:35 di questo sabato 23 agosto, Rete 4 apre il sipario su una commedia che profuma di nostalgia, affetto e risposte inattese: Se son rose, scritta, diretta e interpretata da Leonardo Pieraccioni. Lo schermo si anima con un tono leggero, ma sotto l’ironia scorre una riflessione sincera sulla maturità sentimentale e i legami familiari, irradiata da un cast femminile vibrante che trasforma ogni incontro in un piccolo capitolo di vita.
La storia prende forma nel quotidiano di Leonardo Giustini, giornalista web affermato ma affettivamente imbrigliato in una bolla fatta di involtini primavera, divano e geeky distrazioni tecnologiche. La vera rottura arriva da sua figlia quindicenne, Yolanda, stufa del suo infantilismo emotivo. Con un gesto audace, spedisce un sms a tutte le ex del padre: “Sono cambiato. Riproviamoci!”. Quel messaggio diventa la chiave che scardina il passato e riporta in scena, come risvegliati da un sortilegio, sentimenti sopiti e volti dimenticati in un vortice di rimpianti, risate e riflessioni.
Leonardo si ritrova coinvolto in un viaggio dal sapore surreale: c’è la ex suora laica che ha scelto altra via, la professoressa di filosofia con gemellini al seguito, la fidanzatina del liceo che combatte contro l’Alzheimer, la vicina amante dalla verve irresistibile, e poi le figure dell’ex moglie e di una barocca vicina di casa che sembrano pescate dalla realtà più autentica della commedia toscana². Tutti questi volti femminili, interpretati da attrici come Claudia Pandolfi, Caterina Murino, Gabriella Pession, Michela Andreozzi, Elena Cucci, Antonia Truppo, insieme alla brillante Nunzia Schiano, disegnano attorno a Pieraccioni un universo variopinto e contagioso che respira storie vissute e desideri celati.
Il film si dipana con la leggerezza di una passeggiata romantica ma intrisa di consapevolezza: tra un dialogo tagliente e un momento di malinconia, emerge la fatica di crescere, di confrontarsi con il passato, di imparare a impegnarsi davvero. È una commedia intessuta di autoironia e di quell’amaro dolce che nasce guardando al proprio riflesso nella vita, alla mano tesa che torna indietro nel tempo per chiedere una seconda possibilità⁵.
Nella cornice toscana, tra scorci di Prato, Firenze e Mugello, il protagonista impara che le minestre riscaldate hanno solo il sapore di ciò che è già stato, e che la vera sfida è aprirsi all’inatteso, al nuovo, anche quando sembra più comodo restare dentro la propria comfort zone⁶. E poi c’è Yolanda, la ragazzina che scuote il padre e lo costringe a mettere in gioco sé stesso, a cercare una verità che non si nasconde solo nelle ex, ma nel coraggio di cambiare davvero.
Stasera, alle 21:35 su Rete 4, Se son rose vi aspetta con la sua commedia sincera e mai completamente stereotypata, capace di far sorridere, riflettere e riconoscere in ognuno un pezzetto di quella vita amorosa imperfetta che chiamiamo “nostra”.
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