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Poly stasera 13 agosto: una fiaba moderna che emoziona. Cast e trama

Giovanni Ramiri

13 Agosto 2025, 08:23

 Poly stasera 12 agosto: una fiaba moderno che emoziona. Cast e trama

Julie Gayet è Louise

Il film Poly approda sugli schermi di Rai 1 proponendosi come una fiaba moderna che miscela tenerezza infantile, silenzi naturali e un’intensità emotiva inaspettata. A muovere la trama è Cécile, una giovane ragazza costretta a lasciare Parigi per trasferirsi in un villaggio del Sud della Francia, insieme alla madre Louise, dopo la fine della loro famiglia. Spaesata e lontana sia da casa sia dai coetanei, Cécile trova un legame prezioso con Poly, un pony sottratto a un circo itinerante e vittima di maltrattamenti. Quando la bambina comprende che l’animale è in pericolo, le si apre un’alternativa radicale: fuggire via insieme, seguendo un cammino che è allo stesso tempo geografia, anima e rinascita interiore.

Il regista Nicolas Vanier imbastisce un racconto che evita la retorica dello scontro diretto e opta invece per una narrativa sommessa, capace di esplorare i temi della libertà, dell’ecologia, della giustizia e della resilienza attraverso la lente dell’infanzia. Cécile, interpretata con autenticità e profondità da Elisa de Lambert, non è una bambina che aspetta il cambiamento: lo crea. Al suo fianco, Julie Gayet dà volto alla madre Louise, una donna che, pur segnata dalla separazione, si fa antenata silenziosa del cambiamento, riuscendo a essere rifugio e guida anche nel silenzio.

Ad arricchire il viaggio di Cécile e Poly sono due figure emblematiche: Victor (François Cluzet), un uomo chiuso in se stesso che imparerà a riaprisi attraverso la cura, e Brancalou (Patrick Timsit), figura ambivalente, dal carattere ruvido ma non immune al cambiamento, tratteggiata con delicatezza tra minaccia e umanità.

Il paesaggio stesso diventa parte integrante del racconto: colline, sentieri, caravan mossi dal vento, il passo silenzioso di Poly. Non un semplice fondale, ma un personaggio vivente che modula il tempo, invita al rispetto e trasmette, senza parole, il valore della lentezza, dell’osservazione e della cura autentica.

In definitiva, Poly è una favola piena di grazia, che sa parlare al cuore senza urlare, e che mostra come l’empatia di un gesto, la fuga, la natura e la relazione possano diventare parabole potenti di trasformazione. È un film dove la seconda possibilità, la ricostruzione, il riscatto prendono forma nel silenzio e nel cammino.

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