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Simon Coleman Su Rai 1
La nuova stagione di Simon Coleman riparte questa sera, martedì 5 agosto 2025, in prima visione assoluta su Rai 1 con i primi due episodi, trasmessi a partire dalle 21:30 anche in streaming su RaiPlay.
Alla guida del cast ritorna Jean-Michel Tinivelli nei panni del capitano Simon Coleman, il poliziotto che dopo la morte della sorella e del cognato ha lasciato Parigi per prendersi cura dei suoi tre nipotini, trasferendosi ad Aix-en-Provence. Accanto a lui ritroviamo Flavie Péan nel ruolo di Chloé Becker, mentre i tre ragazzi – Violette, Clara e Sam – sono interpretati rispettivamente da Lilie Sussfeld, Romane Libert e Noam Kourdourli. Completano il cast Diane Robert, Vanessa Guedj, Ted Étienne, Alika Del Sol e Raphaëlle Agogué.
“Proiettile vagante”, primo episodio della serata, trascina Simon in un caso che si apre in un contesto in apparenza ludico: una partita di paintball tra colleghi in un’azienda di cosmetici finisce in tragedia quando il direttore delle risorse umane viene colpito e ucciso. Inizialmente si sospetta un incidente, ma Simon scopre che si tratta di un omicidio premeditato: un proiettile avvelenato ha segnato la fine dell’uomo. Sullo sfondo, il piccolo Sam si trova ad affrontare la sua prima Festa della Mamma senza genitori: un vuoto che Simon tenta di colmare con un gesto inatteso, semplice ma profondo.
Nel secondo episodio, “Dolci amari”, la scena si sposta in una scuola di pasticceria dove Hugo, giovane chef e influencer molto seguito online, viene aggredito da un uomo incappucciato durante una lezione in diretta streaming. I familiari ricevono una richiesta di riscatto, ma al loro arrivo Simon e Chloé trovano Hugo svenuto accanto al corpo apparentemente privo di vita del suo assistente Axel. I ruoli si confondono: Axel era sospettato, ma ora tutto sembra rovesciarsi. La verità si rivela più stratificata, tra rivalità e passioni mal sopite. Intanto, nella vita familiare di Simon, arriva Camille, il primo fidanzato ufficiale di Violette: un segnale che i ragazzi crescono e che l’equilibrio domestico evolve insieme a loro.
La regia alterna tensione e calore, il ritmo resta serrato ma con spazio per l’introspezione. Queste due prime puntate confermano la cifra stilistica della serie: un poliziesco che non rinuncia all’anima, dove ogni indagine è anche un’esplorazione delle emozioni, dei legami e delle seconde possibilità.
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