Mercoledì 24 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

In tv

Vanina un vicequestore a Catania stasera 25 luglio: il mistero del cadavere scomparso. Tutte le anticipazioni

La puntata prende avvio con una telefonata anonima che segnala un delitto sul litorale catanese

Giovanni Ramiri

25 Luglio 2025, 10:32

Vanina un vicequestore a Catania stasera 25 luglio: il mistero del cadavere scomparso. Tutte le anticipazioni

Giusy Buscemi

Vanina un vicequestore a Catania prosegue il suo percorso su Canale 5 con il terzo episodio, un capitolo che affonda ancora di più nel mistero, ma soprattutto nell’anima tormentata della sua protagonista. La serie, interpretata da Giusy Buscemi nel ruolo di Vanina Guarrasi, continua a intrecciare investigazione e dramma personale con una scrittura che unisce ritmo e profondità emotiva.

L’episodio andrà in onda stasera alle ore 21:30 su Canale 5, subito dopo il consueto appuntamento con Striscia la Notizia.

Nel terzo episodio, intitolato La logica della lampara, la narrazione prende avvio con una telefonata anonima che segnala un delitto sul litorale catanese. Quando Vanina giunge sul posto, si trova davanti a uno scenario inquietante: non c’è alcun cadavere, solo un cellulare insanguinato e segni evidenti di una colluttazione. L’indirizzo appartiene a Lorenza Iannino, giovane avvocatessa improvvisamente scomparsa, che lavorava per Elvio Ussaro, un avvocato noto più per il potere che per l’integrità.

A dare una svolta all’indagine è la testimonianza di un medico, Manfredi Monterreale, che afferma di aver visto due uomini gettare una pesante valigia in mare. Intanto, sul fronte personale, Vanina si ritrova sempre più coinvolta da Manfredi, ma la presenza ingombrante del suo ex, il magistrato Paolo Malfitano, riapre ferite mai del tutto guarite.

Nel corso delle indagini emergono tensioni, verità scomode e un intreccio familiare che nasconde rancori e segreti. La pista conduce a un altro avvocato, Antineo, e a un movente che ha a che fare con vecchie colpe mai espiate. Alla fine, il quadro si ricompone: la responsabile è Grazia Sensini, la cognata della vittima, che ha avvelenato Lorenza in un delirio di vendetta personale. Il delitto viene risolto, ma lascia strascichi emotivi profondi.

In parallelo, Paolo comunica a Vanina che tornerà a Palermo per un’indagine legata alla mafia. Per Vanina si apre così un dilemma: restare nella sua nuova città o tornare nel luogo dove tutto ha avuto inizio, incluso l’omicidio del padre.

Questo episodio si distingue per il perfetto equilibrio tra tensione investigativa e introspezione. Vanina è una donna complessa, sempre divisa tra il richiamo del dovere e il peso della memoria. La città di Catania non è solo sfondo, ma parte integrante del racconto, vibrante e contraddittoria come la sua protagonista.

La serie si conferma così una delle produzioni italiane più riuscite del momento, capace di restituire un poliziesco moderno e coinvolgente, che parla di crimini, certo, ma anche di scelte, sentimenti e cicatrici mai del tutto guarite.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie