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Il borgo maremmano celebra Andrea Camilleri nel centenario della nascita: una serata tra parole, cinema e memoria

Nel luogo che lo ha accolto per anni, un evento speciale per ricordare l’autore con la sua stessa voce

Carolina  Brugi

23 Luglio 2025, 11:09

Santa Fiora celebra Andrea Camilleri

Santa Fiora celebra Andrea Camilleri

Giovedì 31 luglio, Santa Fiora apre il cuore e la piazza per rendere omaggio a Andrea Camilleri, a cent’anni dalla sua nascita. Un’occasione unica per celebrare non solo lo scrittore, ma anche l’uomo profondamente legato all’Amiata, che a lungo ha scelto Bagnolo – una delle sue “patrie dell’anima” – come rifugio creativo e umano.

Camilleri non era un ospite: era parte della comunità. Per questo, negli anni, il Comune di Santa Fiora ha voluto intitolargli il teatro e conferirgli la cittadinanza onoraria, in segno di stima e affetto autentici. Oggi, nel centenario dalla nascita, la città lo ricorda con un evento carico di suggestione, in una cornice che lui stesso avrebbe amato: Piazza dell’Olmo, alle ore 21:00.

La serata inizierà con un dialogo tra Chiara Belliti e il regista Lorenzo Mattotti, artista visionario che ha saputo dare nuova vita a un classico della letteratura italiana. A seguire, alle 21:30, la proiezione del film d’animazione “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, tratto dal romanzo di Dino Buzzati. Un film che incanta grandi e piccoli, ma che per questa occasione assume un significato ancora più profondo: la voce narrante del Vecchio Orso è proprio quella di Andrea Camilleri.

Non è solo un film. È un viaggio dentro la narrazione, la libertàmemoria e la natura. Una fiaba che parla anche di potere, e che risuona oggi con sorprendente attualità. Camilleri presta la sua voce non per raccontare una storia qualunque, ma per guidarci dentro un mondo fatto di resistenza, dignitàsogno.

L’ingresso è libero. L’invito è aperto a tutti coloro che vogliono rendere omaggio a un gigante della cultura italiana, là dove il suo cuore aveva messo radici.

Per Santa Fiora non è solo una commemorazione: è un abbraccio a un amico di casa, un maestro di pensiero e di parola.

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