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Diaz – Non pulire questo sangue stasera 21 luglio: l'inferno del G8 di Genova raccontato con le storie di chi c'era

Cast di altissimo livello con Claudio Santamaria, Jennifer Ulrich, Elio Germano e Davide Iacopini

Giovanni Ramiri

21 Luglio 2025, 16:26

Diaz – Non pulire questo sangue stasera 21 luglio: l'inferno del G8 di Genova raccontato con le storie di chi c'era

Un'auto incendiata durante il G8

Diaz – Non pulire questo sangue, diretto da Daniele Vicari, torna sullo schermo questa sera, lunedì 21 luglio 2025, alle 21:15 su La7, riportando all’attenzione del pubblico uno degli episodi più oscuri della storia recente italiana. Il film ricostruisce con precisione e impatto emotivo i drammatici fatti accaduti nella scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001, quando oltre 300 agenti delle forze dell’ordine fecero irruzione in un edificio dove si trovavano manifestanti, attivisti e giornalisti inermi.

Il regista mette in scena una violenza sistemica e indiscriminata, raccontata attraverso un intreccio di storie individuali, simboliche e toccanti. Luca, giovane giornalista italiano, Alma, ragazza tedesca in cerca dei suoi amici, e Anselmo, militante pacifista, sono solo alcuni dei volti che il film segue nel corso di quella notte, trasformata in un incubo collettivo. I loro percorsi si intrecciano in un crescendo di tensione che culmina nell’assalto alla scuola, dove la brutalità prende il sopravvento sulla legalità.

Il cast è di altissimo livello, con interpretazioni intense e credibili da parte di Claudio Santamaria, Jennifer Ulrich, Elio Germano e Davide Iacopini, che danno corpo e voce a personaggi profondamente umani, travolti da una repressione cieca e brutale.

Il film si distingue per la sua regia cruda e asciutta, per la fotografia livida, per un uso del suono che amplifica la tensione e restituisce la sensazione di claustrofobia e panico che hanno segnato quei momenti. Non è un’opera che cerca la retorica o la spettacolarizzazione: è un grido, una denuncia, un atto di memoria collettiva.

Diaz – Non pulire questo sangue non è solo un film, ma un documento necessario. Un invito a ricordare, a riflettere, a non abbassare lo sguardo di fronte all’abuso di potere. Questa sera, alle 21:15 su La7, non sarà solo cinema: sarà coscienza.

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