Fioriscono musica e allegria: la Fondazione il Sole celebra i canti del maggio in Maremma

Con l’arrivo del mese di maggio, la Maremma si colora di musica, fiori e allegria grazie alla tradizione dei canti del maggio. Anche alla Fondazione il Sole E.T.S. questo spirito è stato accolto con entusiasmo: tra sole, fiori e tanto divertimento, gli ospiti hanno dato il benvenuto alla primavera.

In un post pubblicato dalla Fondazione su Facebook infatti, i ragazzi sorridono sotto il sole con grandi cappelli decorati e strumenti musicali. Un'immagine gioiosa che richiama lo spirito dei maggerini, le storiche compagnie di cantori che da secoli percorrono campagne e borghi maremmani per celebrare la rinascita della natura.

Educare e sensibilizzare: gli studenti del Rosmini in prima linea per promuovere uno stile di vita sano

Questa antica tradizione, celebrata tra il 30 aprile e il 1° maggio, affonda le sue radici nei riti di fertilità pagani legati ai cicli della terra. Le squadre dei maggerini, formate da poeti, musicisti, alberai e corbellai, portano nelle case stornelli in ottava rima, canti augurali e ramoscelli d’alloro in cambio di cibo, vino e ospitalità. La festa culmina poi nella Ribotta, un grande pranzo collettivo preparato con le offerte raccolte.

Alla Fondazione il Sole, la tradizione del Maggio si trasforma in un momento di inclusione e partecipazione. Invece di visitare case e poderi, la festa si svolge nel giardino della struttura, ma conserva tutto il valore simbolico dell’unione. 

Antonietta A. Conte inaugura la primavera letteraria al MuVet con 'Convergenza Astrale'

Iniziative come questa dimostrano come le antiche tradizioni possano rinnovarsi e continuare a vivere anche in contesti contemporanei, diventando strumenti di socializzazione, espressione e benessere. Una festa semplice ma autentica, che coniuga il rispetto della tradizione con il valore della condivisione, portando nella quotidianità sorrisi, musica e tanta voglia di vivere.