A scuola di stelle: gli alunni di Manciano visitano l’Astrocampo della Campigliola

Una giornata all’insegna della curiosità, della scienza e della meraviglia ha visto protagonisti gli alunni delle classi quinte della Scuola primaria di Manciano, impegnati in una visita didattica all’Astrocampo della Campigliola, nei pressi del paese.

L’iniziativa, svoltasi nei giorni scorsi, ha permesso ai bambini di avvicinarsi al mondo dell’astronomia attraverso un percorso educativo coinvolgente e ben strutturato, articolato in tre momenti principali: una lezione introduttiva, la visita alle cupole dei telescopi e un laboratorio finale. Ad accogliere le classi sono stati Marilena, proprietaria dell’agriturismo “La Svolta”, sede dell’Astrocampo, e il dottor Massimo Mainini, astrofilo esperto, che ha guidato gli studenti alla scoperta dei misteri del cielo e dello spazio.

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Durante la prima fase della mattinata, gli alunni hanno approfondito i concetti fondamentali dell’astronomia, dal sistema solare alle galassie, grazie al supporto di immagini, video e fotografie realizzate con i telescopi dell’osservatorio. Particolarmente suggestiva è stata l’esperienza di ascoltare i suoni emessi dai pianeti durante i loro movimenti nello spazio, che ha suscitato grande interesse e stupore tra i bambini.

La visita è poi proseguita all’aperto, nell’area delle cupole dell’osservatorio, dove gli studenti hanno potuto osservare da vicino le strumentazioni scientifiche e comprenderne il funzionamento. In questa fase hanno anche scoperto come, grazie alle moderne tecnologie, sia possibile studiare l’universo e controllare i telescopi anche da remoto. Immersi nel paesaggio incontaminato della Maremma, i bambini hanno appreso perché la zona della Campigliola è considerata uno dei cieli più bui d’Italia, un luogo ideale per l’osservazione astronomica grazie alla bassissima presenza di inquinamento luminoso.

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Grande l’entusiasmo e la partecipazione degli alunni, che hanno vissuto un’esperienza di apprendimento diretto capace di unire teoria e pratica. La giornata si è conclusa con un momento di riflessione sull’importanza della tutela del cielo notturno e sui danni causati dall’inquinamento luminoso: ogni bambino ha espresso il proprio impegno attraverso una frase e un disegno.

Non sono mancati infine momenti di condivisione e scambio, con la consegna di elaborati grafico-pittorici agli ospiti e piccoli doni simbolici per gli studenti, a suggellare una giornata educativa intensa e ricca di emozioni, che ha lasciato nei giovani partecipanti il desiderio di continuare a guardare il cielo con occhi curiosi e consapevoli.