GROSSETO
Gli Arkattak
Debutta giovedì 4 dicembre l'edizione 2025/2026 del festival “Musica in ospedale” organizzato da Agimus Grossetocon la direzione artistica del maestro Gloria Mazzi. L'appuntamento è alle ore 18 nell'auditorium dell'ospedale Misericordia di Grosseto con il concerto dell'ensemble d'archi Arkattak. L'ingresso è libero e gratuito. L'evento è organizzato in collaborazione con il Conservatorio “Mascagni” di Livorno e con il contributo della Fondazione CR Firenze.
«Ringraziamo il direttore del presidio ospedaliero, Michele Dentamaro, che ospita il nostro festival anche in questa nuova edizione – dichiara il presidente e direttore artistico di Agimus Grosseto, il maestro Gloria Mazzi – e invitiamo tutti a partecipare a questo bellissimo concerto. Sarà anche la prima occasione per scambiarci gli auguri natalizi».
«È un vero privilegio tornare ad ospitare una nuova stagione di Musica in ospedale – dichiara il direttore del presidio ospedaliero di Grosseto, Michele Dentamaro – e per questo ringraziamo Agimus e il suo direttore artistico Gloria Mazzi, e tutti i musicisti che si esibiranno in concerto. Crediamo molto nel valore sociale di questa iniziativa e anche nel potere terapeutico della musica, ormai riconosciuto da medici e ricercatori. Il nostro lavoro di tutti i giorni dimostra che l'ospedale non dev'essere considerato solo un luogo di cura ma anche di incontro».
«La partecipazione del Conservatorio Mascagni di Livorno a questo evento – dichiara il direttore Federico Rovini – racconta la crescita dei nostri studenti e la vitalità della collaborazione con il Liceo Musicale di Grosseto. Siamo orgogliosi di accompagnarli su palcoscenici diversi, dando loro occasioni concrete per mettersi alla prova e confrontarsi con il pubblico».
«Siamo ben lieti di sostenere la quarta stagione di Musica in ospedale organizzata da Agimus Grosseto – afferma il consigliere di amministrazione della Fondazione CR Firenze, Carlo Vellutini –. Una rassegna che ha un alto valore sociale. Gli ospedali non devono essere considerati solo luoghi di sofferenza, ma sono soprattutto di speranza, tanto più se le cure sono accompagnate da iniziative che portano con sé serenità, quella stessa che aiuta il paziente ad affrontare la quotidianità necessaria a ristabilirsi. Per questo si tratta di un'iniziativa lodevole che merita di essere sostenuta».
Arkattak è un ensemble d'archi che ha tra i propri punti di forza la gioia di suonare insieme e l’attenzione al ruolo sociale della musica. La formazione è guidata da Luca Provenzani, a lungo primo violoncello dell’Orchestra della Toscana e collaboratore come primo violoncello dell’Orchestra del Maggio musicale fiorentino, direttore artistico di Agimus Firenze. L’ensemble è formato dai migliori giovani talenti della musica classica in Toscana e sul territorio nazionale, accomunati dall’essere vincitori di concorsi e iniziative di Agimus come “Premio crescendo” e “Attraverso i suoni”. Ai giovani si uniscono prime parti di importanti orchestre e docenti, all’insegna dell’incontro tra diverse generazioni. Arkattak propone in concerto programmi popolari, adatti a tutti, che mirano ad andare incontro al pubblico coinvolgendolo in prima persona, avvicinando alla musica classica anche chi non l’ha mai ascoltata prima, nella convinzione che sia una risorsa preziosa per il benessere della collettività.
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