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SICUREZZA

Operazione “Mundus Solo”: la Guardia di Finanza tutela la costa toscana dagli illeciti ambientali

Controlli mirati nel settore della cantieristica nautica: 17 irregolarità su 22 ispezioni

Carolina  Brugi

01 Dicembre 2025, 09:26

Guardia di Finanza

Guardia di Finanza

Il Reparto Operativo Aeronavale di Livorno ha portato a termine con successo l’operazione “Mundus Solo”, programmata dal Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza e finalizzata al contrasto degli illeciti ambientali nel settore della cantieristica nautica, comparto strategico e in forte crescita per l’economia regionale.

L’attività è stata condotta in stretta collaborazione con ARPAT, che ha fornito supporto tecnico‑scientifico indispensabile per verificare emissioni in atmosfera e scarichi idrici. L’operazione si è svolta inoltre in coordinamento con i Comandi Provinciali del Corpo di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto, approfondendo anche eventuali profili di rilevanza economico‑finanziaria.

Controlli mirati e sinergia tra forze operative

La fase preliminare, basata sull’analisi delle imprese attive sul territorio e su una ricognizione delle aree produttive, ha permesso di individuare siti adibiti irregolarmente a deposito o smistamento di rifiuti e zone di lavorazione potenzialmente pericolose per l’ambiente. Su queste sono stati concentrati i controlli delle Fiamme Gialle.

Nel corso dell’anno sono stati eseguiti 22 controlli, dei quali 17 hanno evidenziato irregolarità, confermando l’efficacia dell’attività preparatoria.

Le violazioni accertate

Sono 13 i rappresentanti legali di aziende segnalati alle Autorità Giudiziarie per varie ipotesi di reato in materia ambientale. Le contestazioni riguardano:

  • 3 casi di abusivismo edilizio in aree sottoposte a vincolo paesaggistico;
  • 5 violazioni per mancanza di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera e allo scarico di acque reflue industriali;
  • 5 attività non autorizzate di gestione di rifiuti pericolosi e non pericolosi.

Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati:

  • oltre 7.000 m² di aree vincolate,
  • 127 imbarcazioni da diporto,
  • più di 15 m³ di rifiuti speciali, sia pericolosi sia non pericolosi.

Si ricorda che le persone coinvolte devono considerarsi presunte innocenti fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Violazioni amministrative e irregolarità fiscali

Ulteriori contestazioni sono state elevate per infrazioni alle prescrizioni del Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006), relative a:

  • scarichi di acque reflue,
  • emissioni di fumi,
  • irregolare compilazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti.

Il totale delle sanzioni amministrative potenzialmente applicabili supera i 380.000 euro.

L’operazione ha inoltre fatto emergere irregolarità di natura fiscale:

  • 25.200 euro di ricavi non contabilizzati ai fini delle Imposte Dirette,
  • 5.555 euro di IVA dovuta,
  • 42.529 euro di ritenute IRPEF non versate.

Tutela dell’ambiente e del paesaggio

Con “Mundus Solo”, la Guardia di Finanza ha centrato l’obiettivo di colpire con azioni mirate le violazioni ambientali e di garantire un ambiente marino e costiero più sicuro. L’attività è stata svolta nel quadro delle normative vigenti, tra cui il Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006), il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004) e le disposizioni in materia fiscale.
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