L'OMICIDIO
Il luogo della tragedia
La comunità di Muggia, nel Triestino, è sconvolta da una tragedia senza precedenti. Nella sera dell’11 novembre 2025, un bambino di 9 anni, Giovanni, è stato ucciso dalla madre, una donna di 55 anni di origini ucraine seguita dai servizi di salute mentale. Dopo il fatto, la donna ha tentato il suicidio ed è stata ricoverata e poi arrestata. La segnalazione è arrivata dal padre del bambino, un uomo di 58 anni, separato e attualmente affidatario, che ha lanciato l’allarme quando non è riuscito a contattare né la madre né il bambino al momento della riconsegna prevista per le ore 21.
Il padre di Giovanni è profondamente devastato. Secondo il parroco di Muggia, don Andrea Destradi, l’uomo sta vivendo un dolore enorme, aggravato dal fatto che alla madre è stato consentito incontrare il bambino senza adeguate misure di protezione. Il padre ha più volte espresso un forte rammarico. Negli ultimi anni, la madre era stata segnalata per episodi di violenza nei confronti del figlio: due anni fa lo aveva stretto al collo lasciandogli lividi, episodio seguito dai servizi sociali e dalle autorità competenti. Nonostante questo, il bambino continuava a incontrare la madre secondo le indicazioni del tribunale.
Il piccolo Giovanni frequentava la scuola elementare slovena di Muggia e stava vivendo gli anni dell’infanzia in una comunità che ora piange un lutto gravissimo. Il sindaco Paolo Polidori ha proclamato il lutto cittadino e ha annunciato l’attivazione di servizi di supporto per la scuola e i compagni di classe. La vicinanza espressa dalla Regione Friuli Venezia Giulia è stata altrettanto sentita, con il presidente Massimiliano Fedriga che ha condannato fermamente l’accaduto.
Le indagini proseguono per fare luce sulle dinamiche che hanno portato al dramma, mentre il padre, naturalmente provato, continua a lottare con il dolore e il senso di impotenza. Il caso ha fatto emergere critiche verso un sistema sociale giudicato incapace di proteggere adeguatamente il bambino quando più ne aveva bisogno.
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