L'OMICIDIO
Tragedia a Muggia
Un dramma familiare ha scosso ieri sera il centro di Muggia in provincia di Trieste, con l’uccisione di un bambino di nove anni da parte della madre, una donna di 55 anni. Il corpo senza vita del bambino è stato trovato dagli agenti della polizia, intervenuti dopo la denuncia dell’ex marito, che non riusciva a mettersi in contatto con loro durante la riconsegna prevista.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti tempestivamente gli agenti della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica. Gli investigatori hanno accertato che la madre, dopo l’omicidio, ha tentato di togliersi la vita ferendosi alla gola; è stata quindi ricoverata in ospedale per le cure del caso.
La donna era seguita da anni dai servizi di salute mentale e dai servizi sociali locali. La sua situazione familiare difficile era sotto osservazione anche del tribunale, che monitorava la complessa vicenda legale legata alla separazione dalla ex coppia.
Le indagini sono ancora in corso per chiarire le cause e le motivazioni che hanno spinto la madre a un gesto tanto estremo. Al termine degli accertamenti, la donna sarà trasferita presso la Casa Circondariale di Trieste.
Il sindaco di Muggia, Paolo Polidori, ha proclamato per oggi una giornata di lutto cittadino come segno di vicinanza e rispetto nei confronti della famiglia e della comunità colpita. Alle 12 in punto, in piazza Marconi, si è tenuto un momento di silenzio che ha coinvolto numerosi cittadini, mentre le campane del Duomo hanno suonato a lutto, come segnale di cordoglio e memoria.
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