L'omocidio di Chiara Poggi
Massimo Lovati
“Lovati, lei ha preso soldi in nero dalla famiglia Sempio per la difesa del 2017?”. Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado, chiede al legale di Andrea Sempio chiarimenti su eventuali pagamenti in contanti. “Mi rifiuto di rispondere a questa domanda – replica l’avvocato – perché non ha rilevanza rispetto al tema che stiamo trattando. Prendere dei soldi in nero non è reato, semmai è una sanzione amministrativa, evasione fiscale”.
Nella puntata di Quarto Grado di venerdì 26 settembre si è a lungo dibattuto sulla clamorosa svolta delle indagini per il delitto di Garlasco, con l’indagine per corruzione che riguarda l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti.
L'intervista a Lovati
“Dirlo (se ha preso soldi in nero) salva i suoi assistiti”, fa notare Nuzzi. “Gli avvocati vanno pagati – afferma Lovati – se un professionista lavora. Altro che trentamila euro, per quello che ho fatto ce ne vorranno 90mila. Se ho fatto lo sconto? Io non faccio lo sconto a nessuno, ma faccio i conti nelle tasche dei miei clienti. Chi più ne ha più ne metta. C’è gente che può far di più, gente che può fare di meno, come i Sempio”.
“Quanti soldi le hanno dato i Sempio?”, incalza Nuzzi. “Ma che ne so – sbotta Lovati – ma perché mi fa queste domande?”. “Quei 43 mila euro (contestati, ndr) li hanno dato a lei?”. “Non mi hanno dato niente – taglia corto Lovati”. Nuzzi non molla: “Quindi non è vero che ha preso dei soldi in nero dai Sempio?”. “A questo punto no – risponde l’avvocato – se mi mettete a processo che non c’entro niente… Dobbiamo parlare di altre cose, mi rifiuto di altre cose. Fate il processo all’avvocato”.
“Ma non sarebbe stato meglio – interviene Domenico Aiello, l’avvocato dell’ex procuratore Venditti – che prima di disporre delle perquisizioni o dei sequestri qualcuno chiedeva alla famiglia se avevano passato dei soldi a Tizio e Caio?”.
L'avvocato Domenico Aiello
La puntata completa
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