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ALBINIA

Inseguimento, scontro e sparatoria con i carabinieri dopo il colpo: arrestato

Gli uomini dell'Arma hanno fermato il presunto autore del furto notturno di rame in un'azienda: è in carcere

Roberto Bata

26 Settembre 2025, 15:05

Inseguimento, scontro e sparatoria con i carabinieri dopo il colpo: arrestato

Nelle prime ore della mattinata di oggi – venerdì 26 settembre – i carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta hanno arrestato al suo domicilio un uomo che da mesi era ricercato anche dai carabinieri di Grosseto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Grosseto (su richiesta della Procura maremmana) in seguito a un furto commesso in un azienda. Furto dal quale era scaturito poi un inseguimento e una sparatoria con i carabinieri di Orbetello.

Tutto era accaduto nella notte del 2 maggio scorso, quando alcuni soggetti erano entrati in un capannone industriale ad Albinia, rubando 12 bobine di cavo in rame. Dopo averle caricate su un furgone, l'uomo arrestato si era messo alla guida imboccando la Statale Aurelia in direzione Roma. Dopo pochi chilometri, il furgone era stato intercettato dalla pattuglia del Norm di Orbetello all’altezza dello svincolo di Capalbio: il furgone aveva ignorato l’alt dei militari, con pericolose manovre a zig-zag tra le corsie a forte velocità, tentando anche di speronare la vettura dei carabinieri.

I militari erano poi riusciti a far fermare il mezzo, accerchiandolo. Mentre due carabinieri si erano avvicinati alla cabina di guida, però, il conducente aveva improvvisamente ingranato la retromarcia investendo violentemente la Gazzella dell’Arma e colpendo anche i due militari intervenuti, finiti a terra. Il furgone era ripartito a folle velocità con il portellone posteriore aperto a causa dell’urto, proseguendo nonostante i colpi esplosi in direzione degli pneumatici dai due carabinieri. Nonostante fossero contusi, e con la Gazzella e l'autoradio gravemente danneggiate, i carabinieri avevano ripreso l’inseguimento tallonando il furgone per diversi chilometri e continuando a intimare l’alt. Il furgone si era fermato solo schiantandosi contro un guard-rail e l’uomo alla guida era fuggito a piedi verso la campagna, facendo perdere le sue tracce grazie al buio assoluto. I due carabinieri intervenuti, trasportati all'ospedale di Orbetello, avevano riportato lesioni non gravi.

Le indagini svolte dall’Arma di Orbetello e dal Nucleo investigativo di Grosseto erano partite dal furgone dove erano state rinvenute le bobine di rame, con gli accertamenti tecnico-scientifici, e incrociando i dati delle utenze telefoniche era emerso il soggetto indagato, già gravato da precedenti specifici, la cui ricerca aveva condotto fino a una roulotte in un campo in zona Roma Prima Porta. Nessuna traccia dell'uomo fino alla mattinata di oggi, quando i militari della Stazione di Prima Porta, in contatto con i colleghi di Grosseto, dopo una minuziosa attività di osservazione, sono riusciti a individuare e fermare l’uomo, condotto al carcere di Regina Coeli.  

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