SICUREZZA
I carabinieri della Tenenza di Massa Marittima hanno espulso un cittadino straniero che avrebbe già dovuto lasciare l'Italia sette anni fa.
Una pattuglia del Comando di Massa Marittima, nella mattinata di ieri, martedì 9 settembre, aveva notato un soggetto sospetto nei pressi di una stazione di rifornimento carburanti e gli uomini dell'Arma si erano avvicinati per identificarlo: l'uomo, di nazionalità extracomunitaria, ha declinato le sue generalità ma era sprovvisto di qualsiasi documento. I carabinieri lo hanno condotto in caserma a Follonica, dove è stato sottoposto alle procedure previste per la compiuta identificazione.
Ottenuti i dati completi dell’uomo, corrispondenti a quanto da lui in precedenza declinato, è emerso anche un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale per cinque anni, emesso nel 2018 dal prefetto con ordine del Questore di Padov,a di lasciare il territorio entro una settimana dalla notifica. Provvedimento rimasto tuttavia, almeno fino a ieri, inevaso, visto che il soggetto si trovava ancora in Italia senza essersene mai allontanato.
I carabinieri hanno così condotto l’uomo negli uffici della questura di Grosseto, dove gli è stato notificato un nuovo provvedimento di espulsione del prefetto, con ordine del questore di Grosseto di essere trattenuto al Centro di permanenza e rimpatrio di Roma, Ponte Galeria, dove lo straniero è stato condotto.
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