Addio a Moris Burlandi, colonna della Croce Rossa: “La CRI era la sua casa”

Se n’è andato nella notte Moris Burlandi, storico volontario della Croce Rossa Italiana – Comitato di Capalbio. Aveva 79 anni e da oltre trenta anni era un punto di riferimento insostituibile all’interno dell’organizzazione locale.

La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, non solo tra i colleghi della Croce Rossa, ma in tutta la comunità di Borgo Carige, dove le esequie saranno celebrate venerdì 25 luglio alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale.

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Il Comitato CRI di Capalbio lo ha ricordato con parole profonde e affettuose:

“Oggi la Croce Rossa di Capalbio piange la prematura scomparsa del volontario Moris Burlandi. Moris è stata la colonna portante di questo comitato, sempre in prima linea, senza risparmiarsi mai. Moris era un uomo buono, con un cuore grande e un amore immenso per la Croce Rossa. Per lui la Cri è stata la sua casa, la sua famiglia, è stata tutto il suo mondo, ha amato questa divisa in modo viscerale e profondo onorandola fino alla fine.”

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Un tributo che racconta con semplicità e verità la grandezza di un uomo che ha fatto della solidarietà la sua missione quotidiana. Moris Burlandi non è stato soltanto un volontario, ma un esempio di dedizione per intere generazioni, capace di trasformare l’impegno civico in amore concreto per il prossimo.

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Il suo lungo servizio, segnato da generosità e instancabile partecipazione, resterà un’eredità morale preziosa per tutta la comunità e per i volontari della Croce Rossa. A lui va oggi il saluto commosso di Capalbio, nel ricordo di una vita spesa per gli altri.