GROSSETO
Sugli autobus di linea ormai è emergenza aggressioni ai conducenti, da Grosseto a Marina di Grosseto, fino a Castiglione della Pescaia. E i dipendenti – tramite il sindacato – chiedono la presenza di guardie giurate a bordo delle linee nelle quali si verificano più spesso episodi di questo tipo.
"Quel che sta avvenendo con le aggressioni per mano di gruppi di giovanissimi a Grosseto, Marina di Grosseto e Castiglione della Pescaia è un fenomeno di allarme sociale che non va sottovalutato – sottolineano i segretari di categoria Alberto Allegrini (Filt Cgil), Elena Paolella (Fit Cisl), Fabio Alberti (Uil Trasporti), Paolo Masserizzi (Faisa Cisal) e Giuseppe Dominici (Ugl Trasporti) – anche perché oramai la reiterazione di atti violenti non è un accadimento episodico ma l’acuirsi di un disagio che esiste da tempo. L’ultimo episodio che ha visto un accoltellamento è da questo punto di vista particolarmente preoccupante, perché potrebbe segnare un cambio di passo nell'escalation della violenza".
"Le bande di ragazzini alticci e in preda a euforia da sostanze, al di là del coinvolgimento di altri soggetti, stanno sempre più spesso prendendo di mira gli autisti di Autolinee Toscane – confermano ancora i sindacalisti – che lavorano sulle linee che collegano il capoluogo a Marina di Grosseto e Castiglione della Pescaia, specialmente negli orari serali e notturni. Con ragazzi e ragazze minorenni che dimostrano di non avere alcun freno inibitorio, danneggiando gravemente i mezzi di trasporto e, soprattutto, aggredendo verbalmente e minacciando pesantemente il personale di macchina, non di rado brandendo cocci di bottiglia. I nostri autisti, che hanno fatto una formazione specifica, cercano di mantenere il sangue freddo e di non reagire alle provocazioni, in modo da evitare degenerazioni. Tuttavia, la situazione è molto grave, e chi lavora si trova nella condizione psicologica di attendersi solo il peggio, con uno stato d’animo di stress psicofisico e di paura per la propria incolumità. Nonostante la presenza a bordo di telecamere e in alcuni casi di cabine di guida protette con vetri antiintrusione, infatti, continuano le minacce e i danneggiamenti gravi dei mezzi".
"In conseguenza di questo stato di cose – aggiungono i sindacalisti – nelle ultime settimane sono aumentati coloro che rinunciano ai turni serali e in notturna su 5 o 6 corse specifiche, frequentate proprio da queste bande di giovani. Consapevoli della gravità della situazione, già da tempo ci siamo attivati con incontri della cabina di regia in prefettura, alla quale partecipano questore, carabinieri, Guardia di finanza e sindaci. Le Forze dell'ordine, da parte loro, fanno quello che possono e cercano di presidiare le fermate e gli autobus, ma non sono nelle condizioni di poter avere pattuglie fisse a bordo dei mezzi durante lo svolgimento del servizio. Per cui gli autisti continuano ad essere sottoposti ad angherie".
"Per questo motivo – concludono – dopo esserci confrontati fra noi e con il personale di macchina, chiediamo ad Autolinee Toscane di farsi carico della presenza di guardie giurate a bordo degli autobus negli orari delle corse per Marina di Grosseto e Castiglione della Pescaia frequentate dai gruppi di adolescenti che in queste settimane si sono macchiati di atti vandalici e aggressioni. Riteniamo, infatti, che l'azienda debba sentirsi responsabilizzata a tutelare il personale viaggiante, naturalmente in attesa che le indagini svolte dalle forze dell'ordine arrivino all'identificazione di chi ha commesso i reati. Come sindacato siamo pronti a collaborare in ogni modo, affiancando sia i dipendenti che l'azienda. In questa logica, in veste di segretari sindacali di categoria, ci assumiamo la responsabilità direttamente Anche per testimoniare la nostra concreta solidarietà ai colleghi, impegnandoci in prima persona a coprire i turni serali e notturni delle tratte di Tpl da Grosseto a Marina e Castiglione della Pescaia sulle quali si sono sistematicamente verificate le aggressioni".
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