Aurora è tornata a casa: il grande abbraccio alla famiglia

Aurora è tornata a casa. Da questa mattina, domenica 23 marzo, la salma della 19enne di Batignano morta durante una gita scolastica si trova alla camera ardente allestita alla Casa funeraria Rocchi di Grosseto dove resterà fino a domattina. E in tanti, tantissimi, le stanno rendendo omaggio.

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Una processione continua, incessante. Tutti vicini a babbo Paolo, mamma Erika e a Martina, la sorella gemella, travolti da un dolore troppo grande ma anche da un'enorme ondata di affetto. Perché in tanti volevano bene ad Aurora. Gli abitanti della frazione di Batignano, dove vive la famiglia, e gli studenti dell'Istituto per geometri "Manetti-Porciatti" che hanno vissuto l'incubo di veder morire una loro compagna di classe durante una gita, nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 marzo, su un traghetto al largo della costa di Napoli, senza poter fare nulla per salvarla. 

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Domani, lunedì 24 marzo alle ore 15, saranno celebrati i funerali nella chiesa di Batignano. E poi ci sarà da attendere l'esito delle indagini che dovranno fornire risposte sulla morte – apparentemente inspiegabile – di una ragazza di 19 anni che praticava sport e non aveva mai sofferto di alcun problema di salute, come hanno confermato i genitori.

La Procura di Torre Annunziata, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, valuterà i risultati dell'autopsia e dell'esame tossicologico eseguiti all'ospedale di Nocera Inferiore dall'equipe medico-legale, in arrivo nei prossimi giorni.