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POLITICA

"Alla frazione di Talamone appena 650 euro dal Comune per le aree giochi nei parchi: evidente squilibrio"

L'attacco del Coordinamento Secessione all'Amministrazione Casamenti

Roberto Bata

15 Dicembre 2025, 19:30

"Alla frazione di Talamone appena 650 euro dal Comune per le aree giochi nei parchi: evidente squilibrio"

Talamone

I "secessionisti" di Talamone non mollano e continuano a presentare ragioni valide secondo le quali – a loro parere – la frazione dovrebbe lasciare l'Amministrazione comunale di Orbetello per abbracciare quella di Magliano in Toscana. Questa volta l'oggetto del contendere è un "forte squilibrio nella distribuzione delle risorse per la manutenzione straordinaria delle aree gioco nel Comune di Orbetello".

I numeri presentati dal Coordinamento Secessione Talamone

Ecco i numeri: "Dagli atti – dichiarano i portavoce del coordinamento Secessione Talamone, Antonio Cagnacci e Maurizio Damato – emerge che il totale degli interventi programmati ammonta a 82.190 euro, ma alla frazione di Talamone sono destinati appena 650 euro, pari a meno dell’1% del totale complessivo (0,8% per l’esattezza). La quota più consistente delle risorse definite dall’Amministrazione guidata dal sindaco, Andrea Casamenti, è concentrata a Orbetello Neghelli, che assorbe 29.810 euro, seguita dalle frazioni nel loro complesso con 30.827 euro, sebbene con una ripartizione interna fortemente disomogenea. Orbetello Centro riceve 16.466 euro, mentre Orbetello Scalo beneficia di 5.087 euro. Tra le frazioni, Fonteblanda ottiene 14.565 euro, Albinia 9.212 euro, Polverosa 4.000 euro e Ansedonia 2.400 euro, a fronte dei 650 euro assegnati a Talamone".

"I numeri – proseguono – parlano più di qualsiasi slogan: 650 euro destinati a Talamone su oltre 82 mila euro per la manutenzione delle aree gioco del Comune di Orbetello non sono una svista tecnica, ma la fotografia di una realtà ormai evidente. Siamo alle prese in giro: il Gioiello della Maremma è fuori dai piani di Orbetello. Tale dato conferma ciò che da tempo denunciamo con la protesta per la Secessione: la nostra comunità non è considerata una priorità, neppure quando si tratta di interventi minimi che riguardano bambini, famiglie e sicurezza degli spazi pubblici. A Talamone viene riservato un ruolo marginale, residuale, quasi simbolico, mentre altrove si concentrano risorse, attenzioni e programmazione. Non chiediamo privilegi, chiediamo rispetto. Ma quando una frazione turistica strategica per l’intero territorio comunale viene sistematicamente relegata all’ultimo posto, diventa legittimo domandarsi se abbia ancora senso restare in un Comune che non investe, non pianifica e non ascolta. La Secessione non nasce da un capriccio identitario, ma da una somma di scelte amministrative che, una dopo l’altra, dimostrano l’assenza di una visione per Talamone. Questo stanziamento è l’ennesima prova: per Orbetello, Talamone non è una priorità. Per noi, invece, Talamone merita futuro, dignità e autonomia decisionale».

Ancora più nel dettaglio, dalla documentazione relativa agli interventi di manutenzione straordinaria delle aree verde attrezzate e dei parchi gioco nel territorio del Comune di Orbetello, per il Coordinamento Secessione Talamone emerge "un quadro di forte disomogeneità nella distribuzione delle risorse economiche. Il totale degli interventi programmati ammonta a 82.190 euro (oltre Iva), ripartiti tra Orbetello centro, Orbetello Scalo, Neghelli e le frazioni. Nel dettaglio, Orbetello Centro riceve complessivamente 16.466 euro, Orbetello Neghelli concentra la quota più rilevante, con 29.810 euro, pari a oltre il 36% del totale, Orbetello Scalo beneficia di 5.087 euro. Le frazioni, nel loro complesso, ricevono 30.827 euro, ma con una distribuzione fortemente sbilanciata al loro interno. Tra le frazioni, infatti: Fonteblanda ottiene 14.565 euro, Albinia 9.212 euro, Polverosa 4.000 euro, Ansedonia 2.400 euro. Talamone, invece, riceve appena 650 euro, pari a meno dell’1% del totale complessivo e a una quota largamente inferiore rispetto a tutte le altre località. Il dato sulla frazione talamonese – concludono – risulta particolarmente evidente: la cifra stanziata ha un valore puramente residuale e non appare coerente né con la funzione dell’intervento (“manutenzione straordinaria”) né con la rilevanza della località in termini di presenza turistica e fruizione stagionale". 

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