L'intervento
Alessandro Orsini
"Israele stava correndo verso una sconfitta certa. Nel giro di poco tempo, l'Iran avrebbe potuto bombardare Israele liberamente". Ne è convinto il professor Alessandro Orsini, che lo scrive in uno dei suoi ultimi post su Facebook.
"Come ha scritto anche il Jerusalem Post - insiste Orsini - il 18 giugno scorso Israele aveva iniziato a scarseggiare di missili Arrow 3, gli unici in grado di intercettare i missili balistici dell'Iran, dopo soli cinque giorni di bombardamenti (iniziati il 13 giugno). Questa è la ragione per cui Trump ha bombardato l'Iran precipitosamente. Se Trump non si fosse precipitato a salvare Israele, avremmo commentato la sconfitta di Netanyahu per mano dell'Iran nel volgere di un tempo relativamente breve".
"La mia tesi è corretta - aggiunge il professore - in uno scontro uno contro uno, l'Iran schiaccia Israele piuttosto agevolmente. A ciò si aggiunga che la CNN ha appena scritto che il bombardamento di Trump è stata poca cosa. Il programma nucleare iraniano è in piedi. Le mie analisi mi causano moltissimi insulti perché colpiscono il senso comune e i complessi di superiorità dell'uomo medio occidentale".
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