Il meteo
Ondata di caldo estremo
L'Italia soffoca di caldo. La scorsa notte, alle ore 23 del 25 giugno, molte città italiane hanno registrato valori degni dei pomeriggi estivi più caldi. A Reggio Emilia si sono toccati i 32 gradi, un dato impressionante per la tarda serata. Subito dopo sono arrivate Piacenza, Parma e Milano con 31, seguite da Bologna, Monza, Foggia e Torino a 30.
Si tratta di temperature molto al di sopra della media stagionale, che confermano come l’ondata di calore in corso stia portando ad anomalie significative soprattutto al Nord e in Pianura Padana. Qui, ormai, le notti tropicali sono una realtà: si tratta di notti in cui la temperatura minima rimane sopra i 20 °C, rendendo più difficile dormire e causando disagio alla popolazione.
Se in Italia si tratta di episodi estremi ma ancora contenuti, nel mondo esistono porti e città costiere dove è normale registrare notti con temperature vicine o superiori ai 30 °C. È il caso dei principali scali sul Golfo Persico, come Kuwait, Dubai e Abu Dhabi, dove in estate si superano regolarmente i 30 °C anche di notte. Altre realtà simili si trovano in alcuni porti dell’India e dell’Indonesia durante le stagioni più calde e umide, e lungo la costa del Mar Rosso, come a Gedda, in Arabia Saudita, dove l’alto tasso di umidità contribuisce a mantenere temperature elevate per gran parte della notte. Talvolta può capitare nel Sud Est Asiatico o in Paesi del Sud America, come il Brasile.
Si tratta di dati che ci ricordano quanto il clima stia cambiando e come la gestione dell’ondata di calore diventi cruciale per la nostra salute e per la qualità della vita.
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