Venerdì 26 Dicembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

SANITA'

Ospedale Misericordia, un modello di inclusività per le persone con disabilità

I dati confermano l’aumento delle prestazioni richieste grazie ai percorsi dedicati

Carolina  Brugi

26 Dicembre 2025, 11:56

L'ospedale Misericordia di Grosseto

L'ospedale Misericordia di Grosseto

All’ospedale Misericordia di Grosseto aumentano le persone prese in carico tramite percorsi assistenziali dedicati alle persone con disabilità. Fare un esame diagnostico, un prelievo del sangue o una visita specialistica è oggi più semplice grazie alla modalità facilitata offerta dall’ospedale.

I dati dello staff di facilitatori dei Pass dell’area grossetana evidenziano una crescita costante dei casi seguiti dal 2019 a oggi. Dal 2019 al 2022, sono stati 128 gli utenti inseriti, tra adulti e pediatrici, che hanno richiesto complessivamente 185 prestazioni. L’incremento più significativo si è registrato dal 2023 ad oggi: in meno di due anni, i facilitatori hanno ricevuto 91 richieste da utenti pediatrici (120 prestazioni) e 277 da adulti (330 prestazioni), raggiungendo complessivamente 450 richieste di prestazioni. Tra le persone prese in carico ci sono utenti provenienti non solo dalla Toscana, ma anche da regioni come Campania, Lazio e Sardegna.

Per attivare i percorsi Pass è possibile utilizzare la piattaforma regionale disponibile al link https://pass.sanita.toscana.it/portal/main.

«Si tratta di un risultato che spiega la sempre maggiore inclusività delle procedure di presa in carico degli utenti e in particolare delle persone con disabilità – spiega il direttore medico di presidio dell’ospedale Misericordia, Michele Dentamaro –. Ringrazio tutto lo staff che segue i percorsi Pass, che ci consentono di ridurre anche le barriere cosiddette “invisibili”, ovvero quelle legate all’organizzazione dei servizi e alla formazione del personale. È nostro compito rimuovere gli elementi che rendono più complicato per i cittadini disabili sottoporsi a visite, esami o terapie».

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie