IL MESSAGGIO
Pitigliano
Il Comune di Pitigliano, in collaborazione con il Centro Culturale Fortezza Orsini APS, aderisce alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, promuovendo una serie di iniziative che si terranno il 25 novembre. L’evento, che coinvolgerà scuole e cittadini, intende sensibilizzare la comunità sul grave tema della violenza di genere e rendere omaggio alle vittime.
Le attività inizieranno alle 9.15 in via San Michele, dove il Centro Culturale Fortezza Orsini APS consegnerà al Comune una targa che verrà apposta sulla panchina rossa inaugurata nel 2023. La panchina, che è stata dipinta dagli studenti della scuola media di Pitigliano e installata in piazza San Michele, è diventata un simbolo di impegno contro la violenza sulle donne. La targa avrà il compito di completare il progetto, aggiungendo una spiegazione sul significato e l’importanza di quel gesto simbolico.
Gli studenti dell’IC Umberto I parteciperanno attivamente alla cerimonia, che proseguirà con l’installazione di scarpette rosse, realizzate in cartone dagli stessi ragazzi. Le scarpette verranno collocate in alcuni luoghi simbolici di Pitigliano, tra cui la piazza San Michele, l’Acquedotto Mediceo, il Monumento al Villano e le Ex Macerie. Inoltre, le scarpette rosse saranno distribuite anche negli uffici comunali e nelle attività commerciali del paese, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza della giornata.

Nel pomeriggio, alle 15.30, si terrà un flash mob davanti alle scale del palazzo comunale, momento culminante della giornata. Durante il flash mob, saranno letti i nomi delle vittime di femminicidio dal 26 novembre 2024 al 25 novembre 2025. Chiunque desideri potrà unirsi all’iniziativa per leggere i nomi delle donne uccise, accompagnandoli con il luogo e la data del loro omicidio. Un atto simbolico che vuole non solo commemorare le vittime, ma anche sottolineare la gravità e l’universalità del fenomeno della violenza di genere.
Irene Lauretti, assessore del Comune di Pitigliano, ha dichiarato:“Abbiamo scelto di vivere questa giornata coinvolgendo le scuole, le famiglie, le attività economiche e i luoghi simbolo del paese, perché la lotta alla violenza contro le donne è un impegno che riguarda l’intera comunità. I nomi delle donne, uccise nell’ultimo anno, che leggeremo durante il flash mob, la loro età, la provenienza geografica, dimostrano che la violenza di genere non riguarda solo alcune generazioni o alcuni luoghi, ma attraversa ogni contesto sociale. Per questo sentiamo la responsabilità, come istituzioni e come comunità, di continuare a promuovere consapevolezza, educazione e impegno civile. ”
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Centro Culturale Fortezza Orsini APS e alla sua presidente, Sabrina d’Angelo, per il costante impegno nella promozione di queste iniziative. L’assessora Lauretti ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e associazioni locali per portare avanti attività di sensibilizzazione sulla violenza di genere, e ha ringraziato anche gli insegnanti e gli studenti dell’I.C. Umberto I per il loro contributo. “Solo insieme possiamo costruire una comunità più consapevole e più giusta”, ha concluso Lauretti.
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