SICUREZZA
Palazzo comunale di Grosseto
Il Comune di Grosseto compie un passo significativo nel potenziamento del proprio sistema di Protezione civile con l’approvazione del nuovo protocollo d’intesa che coinvolge le organizzazioni di volontariato attive sul territorio. Il documento, adottato con delibera della Giunta, consolida una collaborazione ormai radicata, riconoscendo formalmente il ruolo centrale dei volontari nelle attività di prevenzione, pianificazione e gestione delle emergenze.
Tra gli elementi più rilevanti della delibera figura l’istituzione del Tavolo comunale di pianificazione partecipata di Protezione civile, uno spazio permanente di confronto che supporterà l’aggiornamento continuo del Piano comunale, favorendo un approccio condiviso e partecipato. Il protocollo non comporta oneri economici diretti né obblighi contrattuali, ma definisce un quadro stabile e coordinato per rendere più efficace il lavoro congiunto tra Amministrazione e associazioni.
La Giunta ha individuato nel dirigente del settore Sviluppo ambientale, Domenico Melone, il responsabile della sottoscrizione dell’atto e dei successivi provvedimenti gestionali. La deliberazione sarà trasmessa alle organizzazioni di volontariato aderenti, che procederanno alla firma del protocollo e all’attivazione delle attività del nuovo Tavolo di lavoro. Il provvedimento è stato dichiarato immediatamente eseguibile per garantire la tempestiva attivazione delle procedure operative previste.
Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Protezione civile Riccardo Megale sottolineano l’importanza del provvedimento con queste parole: “Questo atto – sottolineano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Protezione civile, Riccardo Megale - rappresenta un passo importante di condivisione e partecipazione. Comune, volontari e cittadini diventano parte di un unico sistema che lavora insieme per la sicurezza del territorio. La collaborazione con le associazioni non è solo operativa, ma è un valore civico: significa costruire una comunità più preparata, più consapevole e più unita nel prevenire i rischi e affrontare le emergenze”.
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