Martedì 18 Novembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LAVORO

La Regione Toscana cerca "facilitatori" per il Pronto soccorso: bandi per 48 posti

Una figura sperimentale per prevenire violenza e aggressioni in sala d'attesa

Roberto Bata

18 Novembre 2025, 15:47

La Regione Toscana cerca "facilitatori" per il Pronto soccorso: bandi per 48 posti

L'ospedale di Grosseto

La Regione Toscana cerca 48 "facilitatori" del Pronto soccorso. Una nuova figura sperimentale, non sanitaria, finanziata con fondi appositi e chiamata con empatia e il saper ascoltare a prevenire violenze ed aggressioni negli ospedali

"A volte – spiegano dall'assessorato al Diritto alla salute della Regione – gli animi dei pazienti o dei familiari che aspettano in sala di attesa si scaldano per l’assenza di informazioni che non arrivano. I facilitatori saranno chiamati a ridurre questa carenza di comunicazione. L’obiettivo è ridurre l’ansia e creare un ambiente più tranquillo e organizzato. Il facilitatore sarà una figura di mediazione capace di gestire crisi, ma che non svolgerà diagnosi, valutazioni cliniche e colloqui o sostegno psicologico, non opererà in autonomia professionale e non richiederà dunque abilitazione o iscrizione ad albi o titoli sanitari".  

“Al facilitatore – spiega  il presidente della Toscana, Eugenio Giani – spetterà il compito di migliorare l’accoglienza, trasmettere informazioni e contenere eventuali tensioni che si possono determinare nei momenti di sovraffolamento dei pronto soccorso. Farà da ‘trait d’union’ tra i familiari in sala e i pazienti all’interno. Si tratta di un esperimento e nei prossimi mesi monitoreremo i risultati”. 

La sperimentazione coinvolgerà ventuno presidi. Tre ospedali – Careggi a Firenze, Santo Stefano a Prato e gli ospedali pisani, che sono poi le strutture con i maggiori accessi – avranno un facilitatore in servizio notte e giorno. Altri dodici pronto soccorso, quelli a seguire con il maggior numero di accessi, potranno contare su un facilitatore per dodici ore al giorno: Grosseto, Versilia, Massa, Livorno, San Jacopo a Pistoia, San Giuseppe ad Empoli, Arezzo, Le Scotte a Siena, San Luca a Lucca, Pontedera, Santissima Annunziata a Bagno a Ripoli e Torregalli a Firenze. Anche il Meyer avrà il suo facilitatore. 

Pure altri pronto soccorso a maggior affluenza turistica potranno contare su un facilitatore in servizio per metà giornata: Santa Maria Nuova nel centro storico di Firenze per tutto l’anno, dodici ore al giorno ma solo da giugno a settembre gli ospedali di Cecina, Piombino, Orbetello e Portoferraio.

I bandi, per incarichi libero professionali, sono stati pubblicati sui siti delle tre Asl, delle aziende ospedaliero universitarie di Siena, Pisa e Careggi e del Meyer. 

Qui i link: 

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie