Buoncristiani e Marrini
Sono in fase di conclusione i lavori di manutenzione nella zona della Gora e del torrente Petraia, intervento eseguito dal Consorzio di Bonifica dopo il confronto con il Comune del Golfo. Si tratta di operazioni che, come spiegato dall’Amministrazione, vanno oltre la manutenzione ordinaria prevista due volte l’anno.
«L’intervento di questa tipologia – dice l’assessore al Verde e alla gestione delle acque di pioggia e depurazione Sandro Marrini – è programmato periodicamente, circa due volte l’anno. In questo caso – anche dopo il confronto con i tecnici e la verifica della situazione esistente – si è resa necessaria un’azione più incisiva di pulizia che non veniva fatta da lungo tempo, una sorta di punto zero, motivata da questioni principalmente di sicurezza e tutela dell’abitato, poiché i corsi d’acqua, gli argini e i passaggi risultavano istruiti, occlusi e otturati in molti punti. Ciò col tempo si sarebbe potuto tradurre in straripamento o disagi. Il lavoro è ver riuscito e peraltro finalmente si è restituita sicurezza, percorribilità e visibilità all’area, che risultava degradata».
Con la fine di questa prima fase, l’Amministrazione si prepara già alla successiva. Il sindaco Matteo Buoncristiani spiega infatti: «Nelle prossime settimane sarà convocato il Tavolo tecnico per avviare la fase due: mettere insieme le esigenze di natura idraulico-ecologica nella gestione delle aree di fiume e il taglio della vegetazione, anche tenendo conto delle conseguenze del cambiamento climatico e avviando nuove forme di sperimentazione rispetto al passato. E’ stato infatti lo stesso Comune a richiedere che per il futuro – vista l’incisività di questo intervento – siano previste e programmate anche nuove forme di ripulitura, potatura e sfalcio, in modo da preservare ulteriormente l’ambiente e la biodiversità, prevedendo per esempio azioni alternate prima su un argine e poi sull’altro (o si tratti alternati dello stesso argine) o in un punto piuttosto che in un altro, anche a seconda delle necessità che si presenteranno nel tempo. Rispetto al passato servono infatti maggiori garanzie per queste aree verdi che diventano fondamentali per la città: punteremo quindi su un approccio al passo con i tempi e soprattutto in linea con il progetto di rigenerazione che abbiamo per Follonica e per l’area della Gora e del torrente Petraia e dell’ex Ilva».
A questo scopo, sono già previste nuove riunioni – un vero e proprio Tavolo tecnico – con il Consorzio di Bonifica per coordinare interventi capaci di coniugare sicurezza idraulica e tutela della biodiversità.
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