SANITÀ
Negli ultimi anni si è registrato un forte incremento dell’offerta di dispositivi estetici che utilizzano radiazioni non ionizzanti, come lampade uv per l'abbronzatura artificiale, laser e luce pulsata per depilazione e trattamenti di ringiovanimento. Tecnologie pubblicizzate come alternative sicure e non invasive agli interventi chirurgici vengono spesso percepite – sia dai consumatori che da alcuni operatori – come prive di rischi per la salute. In realtà, alcune apparecchiature, come le lampade abbronzanti, sono associate a rischi ben documentati, tra cui danni alla pelle e un aumento della probabilità di sviluppare tumori cutanei. Anche altri dispositivi meno noti possono presentare effetti collaterali che non devono essere sottovalutati.
Per garantire una corretta informazione e promuovere un utilizzo sicuro e consapevole di queste tecnologie, il dipartimento di Prevenzione, diretto dal dottor Giorgio Briganti, e il dipartimento delle Professioni tecnico sanitarie della riabilitazione e della prevenzione, diretto dalla dottoressa Daniela Cardelli, hanno organizzato un ciclo di seminari gratuiti rivolti agli utilizzatori di attrezzature estetiche e a tutti i soggetti del settore. A Grosseto l'incontro è in programma lunedì 13 ottobre dalle ore 9 alle ore 13 nell'Auditorium dell'ospedale Misericordia.
“L’uso di dispositivi estetici, che impiegano radiazioni non ionizzanti è in forte crescita, e con esso, purtroppo, anche la percezione che queste tecnologie siano sempre prive di rischi – spiega Giorgio Briganti, direttore del dipartimento di Prevenzione della Asl Toscana sud est –. Il compito del dipartimento di Prevenzione è proprio quello di sfatare questo mito e promuovere una cultura della sicurezza che metta al primo posto la salute pubblica. Per questo motivo, abbiamo organizzato questo seminario. Non si tratta solo di fare formazione, ma di adottare un approccio multidisciplinare che integra educazione e controllo. Vogliamo garantire che vengano affrontati tutti gli aspetti che legano l'utilizzo di tali dispositivi e la salute umana, perché la prevenzione efficace si fa con un'informazione chiara e un presidio costante”.
“Questo ciclo di seminari – sottolinea Daniela Cardelli, direttrice del dipartimento delle Professioni tecnico sanitarie della Asl Toscana sud est – fa parte di un programma di incontri che da alcuni anni stiamo realizzando, con i tecnici della prevenzione, per affrontare vari temi di sanità pubblica, con l’obiettivo di ampliare la cultura della prevenzione attraverso la conoscenza dei rischi specifici di un settore e informare le Associazioni di categoria, le associazioni dei consumatori, gli enti locali e le stesse imprese interessate e realizzando così la prevenzione non solo con l’attività di vigilanza e controllo ma anche con la formazione, la divulgazione e l’informazione per far si che tutti agiscano con più consapevolezza e competenza rispetto ai rischi per la salute. Un ringraziamento particolare ai professionisti del Laboratorio agenti fisici per gli approfondimenti tecnico scientifici, la parte più importante di questo seminario”.
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