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Asl Toscana Sud Est premiata per la certificazione di genere: secondo riconoscimento consecutivo

L’Azienda sanitaria vince il premio “Donne Protagoniste in Sanità” grazie all’impegno per inclusione, parità e valorizzazione delle risorse

Carolina  Brugi

11 Settembre 2025, 11:36

La Dottoressa Vittoria Doretti e la Dottoressa Vanessa Bastreghi

La Dottoressa Vittoria Doretti e la Dottoressa Vanessa Bastreghi

Per il secondo anno consecutivo, l’Asl Toscana sud est si aggiudica il premio “Donne Protagoniste in Sanità” grazie al progetto “Il nostro impegno certificato: L’Azienda USL Toscana sud est ottiene la certificazione di genere e rafforza la DE&I Strategy”.

La cerimonia di consegna del riconoscimento si è svolta ieri, 10 settembre, al Centro Servizi e Formazione Il Fuligno di Firenze, in occasione della quinta edizione della convention “Donne protagoniste in sanità”, dedicata quest’anno alle fasi della vita della donna: salute, professione e società.

Il premio è stato conferito in seguito all’impegno continuo dell’Azienda nella certificazione di genere, un percorso volto a implementare politiche interne che promuovano la parità e la valorizzazione di tutte le risorse umane. Quest’anno la competizione prevedeva due sfide aperte a aziende pubbliche e private impegnate in ambito sanitario: la Asl Toscana sud est ha ottenuto il secondo premio nella sfida 1, dedicata all’adozione di un bilancio di genere, alla certificazione di parità di genere o all’adozione di un gender equality plan.

«Un grande risultato di squadra di tutta la Asl Toscana sud est e una grande spinta per andare avanti con sempre maggior determinazione sui percorsi di parità e riconoscimento delle differenze - sottolinea Vittoria Doretti, Direttrice UOC Etica della Saluta e DE&I Manager dell’Azienda -. Senza un impegno quotidiano e determinato da parte di tutte e di tutti è infatti molto difficile che politiche efficaci di contrasto alla discriminazione diventino un patrimonio diffuso capillarmente in tutta l’azienda. Creare un ambiente di lavoro aperto alla diversità e inclusivo non è solo uno slogan, ma un traguardo concreto a cui tendiamo con convinzione. Dopotutto, la mia frase-guida, da sempre è “Nessuno può permettersi di togliermi la speranza di fare la differenza” e ormai è diventata una delle frasi-guida anche di tutta la squadra di professionisti e professioniste che sta lavorando con grande impegno a questi traguardi».

L’Asl Toscana sud est è stata la prima azienda sanitaria pubblica italiana ad istituire, nel 2023, la figura del DE&I Manager, con l’obiettivo di promuovere e applicare politiche e pratiche di inclusione all’interno dell’ambiente lavorativo. Successivamente, è stata istituita anche la figura del Disability tutor aziendale, prevista dal Piano di uguaglianza di genere, per facilitare i processi di inserimento delle persone con disabilità nel contesto professionale.

Il riconoscimento conferma l’impegno dell’Azienda a favore di diversità, equità e inclusione, testimoniando come strategie concrete e condivise possano tradursi in risultati tangibili, valorizzando al contempo tutte le professionalità interne e promuovendo un ambiente di lavoro equo e inclusivo.

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