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IL CASO

È battaglia legale sull'antenna contestata: il comitato affida l'incarico a un avvocato

Il presidente Caracciolo: "Lotteremo fino in fondo per ottenere ciò che ci spetta: dignità e giustizia"

Roberto Bata

05 Agosto 2025, 11:18

È battaglia legale sull'antenna contestata: il comitato affida l'incarico a un avvocato

L'avvocato Alessandro Biamonte, incaricato dal Comitato di Rispescia

Si avvicina la "resa dei conti" tra i residenti di Rispescia e il Comune di Grosseto in merito all'autorizzazione concessa per l’installazione di un'antenna 5G a ridosso del centro abitato della frazione. Tanto che il Comitato per lo sviluppo sostenibile di Rispescia annuncia di aver affidato l'incarico di rappresentanza legale all'avvocato Alessandro Biamonte, docente universitario e professionista "di riconosciuta eccellenza a livello nazionale nel campo del diritto amministrativo e delle materie giuspubblicistiche", con studi a Napoli, Roma e Milano.

"Nonostante gli incontri tenuti nelle scorse settimane con l'assessora Erika Vanelli e con i dirigenti del suo settore – fanno sapere dal Comitato – non sono state fornite risposte soddisfacenti. Le richieste dei residenti sono rimaste inascoltate, nonostante sia stato evidenziato un rilevante numero di errori e incongruenze nel piano comunale degli impianti di radiocomunicazione, nonché una preoccupante assenza di coinvolgimento della popolazione nelle scelte urbanistiche. L’assemblea del Comitato, tenutasi nella serata di lunedì 4 agosto, ha dunque approvato con estrema decisione e fermezza la strategia proposta dal direttivo e dal presidente Carmine Caracciolo, dando pieno mandato ad agire attraverso tutte le azioni legali necessarie per contrastare questa decisione". Ecco, dunque, l'incarico al legale.

"Per garantire la massima trasparenza nella gestione economica dell’iniziativa – spiegano – è stata inoltre deliberata l'apertura di un apposito conto bancario intestato al Comitato, dove verranno registrati tutti i movimenti finanziari relativi alla causa legale. Ciascun promotore presente ha sottoscritto formalmente un impegno economico e procederà al versamento della quota personale non appena si sarà proceduto alla registrazione formale del Comitato all'Agenzia delle entrate".

"Le vie legali si rendono necessarie quando chi dovrebbe rappresentare gli interessi dei cittadini preferisce girarsi dall'altra parte, facendo spallucce di fronte alle proprie gravi disattenzioni – dichiara il presidente del comitato, Carmine Caracciolo –. Se qualcuno avesse avuto dubbi sulla nostra determinazione, ha potuto constatare un’energia incredibile e una sincera volontà collettiva di lottare fino in fondo per ottenere ciò che ci spetta: dignità e giustizia per Rispescia".

Il Comitato sarà presente con una propria delegazione anche a Festambiente, per invitare tutta la comunità a sostenere le prossime tappe dell'iniziativa.

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