Il dr Zampar e il dr Perani
Un nuovo punto di riferimento per la chirurgia ortopedica dell’arto superiore e la traumatologia dello sport prende forma all’ospedale di Orbetello. È stata istituita infatti una nuova Unità Operativa Semplice (Uos) in Chirurgia artroscopica della spalla e traumatologia dello sport, diretta dal dottor Guido Zampar, professionista di comprovata esperienza nelle tecniche mini invasive.
La nuova Uos si inserisce all’interno della UOC di Ortopedia, diretta ad interim dal dottor Pierfrancesco Perani, e rappresenta un importante passo avanti nell’ampliamento dell’offerta sanitaria del presidio ospedaliero maremmano.
Originario di Roma, il dottor Zampar arriva dal Sant’Andrea della Capitale. Aveva già lavorato a Orbetello nel 2015 e, dopo un’esperienza presso l’Aous di Siena, dal 2018 è rientrato nella Asl Toscana sud est, operando prima al Misericordia di Grosseto e, più recentemente, all’ospedale San Giovanni di Dio.
«Ringrazio il dottor Perani e la direzione aziendale per questa opportunità – ha dichiarato Zampar –. Da anni lavoriamo su questo fronte chirurgico con l’obiettivo di offrire risposte altamente specializzate ai pazienti affetti da patologie della spalla o da traumi sportivi, utilizzando metodiche artroscopiche e mini invasive.»
Il direttore dipartimentale Perani sottolinea l’importanza della nuova organizzazione: «Questa struttura nasce per rispondere ai bisogni del territorio e sarà attrattiva sia per l’utenza che per i giovani medici ortopedici che vogliono formarsi nella chirurgia artroscopica e nella traumatologia sportiva. Il dottor Zampar è un esperto in queste aree, e lavorerà in sinergia con altri professionisti che operano nel territorio grossetano.»
Tra questi specialisti figurano i dottori Andrea Minini, Rocco Panzera e David Manicketh, coinvolti anche nella chirurgia e microchirurgia della mano, un settore ad alta complessità clinica che richiede competenze chirurgiche avanzate.
Non solo chirurgia: il prossimo obiettivo, come anticipa Perani, sarà l’implementazione ad Orbetello delle terapie rigenerative, con l’introduzione di infiltrazioni di PRP (plasma ricco di piastrine) e cellule staminali, già in uso all’ospedale Misericordia di Grosseto.
Soddisfazione anche da parte del direttore del presidio ospedaliero di Orbetello, Massimo Forti, che ha commentato: «Con questa nuova Uos, il nostro ospedale rafforza ulteriormente la propria capacità di rispondere in modo qualificato ai bisogni della cittadinanza e di un bacino d’utenza che supera i confini locali.»
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