Antenna della discordia a Rispescia, la battaglia del Comitato: "Confronto pubblico con l'assessore Vanelli"

Il Comitato per lo sviluppo sostenibile di Rispescia – appena formato e già con oltre 50 adesioni – non molla nella battaglia contro l'installazione di un'antenna 5G nella frazione del Comune di Grosseto e rivolge la richiesta di un incontro pubblico all'assessore all'Ambiente, Erika Vanelli, prima del prossimo Consiglio comunale del 28 luglio. 

"L’installazione dell’antenna a ridosso delle abitazioni – dichiara il presidente del comitato, Carmine Caracciolo – sta sollevando preoccupazioni profonde in tutta la comunità. In queste settimane, molti cittadini hanno espresso interrogativi legittimi su mappe, regolamenti e procedure. Abbiamo bisogno di risposte. E pretendiamo trasparenza".

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Hanno offerto il proprio sostegno all'iniziativa i consiglieri comunali Cirillo, Gabbrielli, Pizzuti e Rosini

Il Comitato chiede un confronto pubblico diretto, per discutere le numerose incongruenze che stanno emergendo, in particolare riguardo la localizzazione dell’impianto, la coerenza con le mappe comunali e la tutela dei residenti e della scuola. "Questo confronto – sottolinea Caracciolo – non è solo nell’interesse della cittadinanza, ma anche in quello dell’amministrazione, che ha ancora la possibilità di intervenire in autotutela per sospendere il procedimento. Ignorare queste segnalazioni potrebbe esporre il Comune a responsabilità e potenziali danni erariali, se venissero accertate illegittimità".

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Nel caso in cui non fosse possibile organizzare l’incontro prima del 28 luglio, il Comitato chiede che "nel dibattito consiliare venga riservato spazio per portare formalmente le osservazioni dei cittadini. Siamo pronti – concludono – a percorrere ogni strada legittima per impedire la realizzazione dell’impianto nelle attuali condizioni e, con queste finalità, continuiamo a raccogliere adesioni e sostegno".