"Quell'antenna non la vogliamo, è un pericolo per la salute": a Rispescia nasce il Comitato, già oltre 50 adesioni

A Rispescia è nato il Comitato per lo sviluppo sostenibile e sono già oltre 50 le adesioni raccolte nel corso di un'assemblea pubblica nella frazione del Comune di Grosseto.

"Il Comitato – spiegano i promotori – è promosso da cittadini uniti dalla volontà di tutelare la vivibilità, la salute e il paesaggio della frazione. Nasce in risposta all’imminente installazione di un’antenna 5G a ridosso delle abitazioni e degli spazi frequentati da bambini, considerata dai residenti una minaccia inaccettabile per la qualità della vita e per il valore ambientale e immobiliare della zona. Durante l’assemblea hanno portato il loro pieno sostegno politico e istituzionale, per quanto di loro competenza, i consiglieri comunali Cirillo, Gabbrielli, Pizzuti e Rosini, esprimendo preoccupazione per il metodo e la localizzazione dell’intervento, e disponibilità a supportare il Comitato nei prossimi passaggi".

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Il direttivo del Comitato è formato dal presidente Carmine Caracciolo, dal vicepresidente Leonardo Cagnolati, dal tesoriere Diego Nicoletti e dai consiglieri Michele Fontanarosa e Rosa Riccio.

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"La comunità di Rispescia – dichiara il presidente Caracciolo – ha dimostrato lucidità e determinazione. Percorreremo ogni strada legittima, democratica e trasparente per sventare questa minaccia. Il nostro obiettivo è uno solo: impedire l’installazione dell’antenna in un luogo tanto delicato e inadeguato, così vicino a case e bambini. L'assessore Vanelli sostiene che il Comune non può fare nulla? Prendiamo atto con stupore di tanta impotenza amministrativa. Ci risulta diversamente, ma se davvero l’assessore reputa di non poterci aiutare in nessun modo, chiediamo almeno che faccia qualcosa: ci consegni, in tempi rapidi, tutti gli atti e il carteggio relativi al procedimento, nella più completa trasparenza".

Il Comitato proseguirà ora l'attività con "raccolte di adesioni, informazione pubblica e iniziative legali e istituzionali".