Festambiente alza il sipario sugli eventi estivi. E arriva la prima anticipazione sull'edizione 2025: il 10 agosto – nell'ultima giornata della kermesse – andrà in scena il concerto della Bandabardò.
Giunto alla trentasettesima edizione, diventato negli anni un autentico punto di riferimento per la sostenibilità e la cultura ambientale, il festival nazionale di Legambiente è in programma dal 6 al 10 agosto nella storica cittadella ecologica di Rispescia, in provincia di Grosseto. E domenica 10 agosto la band toscana presenterà dal vivo "Fandango", il nuovo album di inediti uscito lo scorso 28 marzo per OTRlive, distribuito da ADA/Warner Music Italy, con il “Fandango Summer Tour 2025”. Sul palco, Finaz sarà la voce principale, accompagnato dagli altri membri storici: Orla, Bachi, Nuto, Pacio e Ramon, che talvolta – oltre a suonare – lo sostituirà alla voce, e Cantax alla supervisione dei suoni. La scaletta del concerto comprenderà i brani più amati dal pubblico, alcune rarità del loro repertorio e i nuovi pezzi tratti dall’album.
“Siamo felici e orgogliosi – dichiara Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e membro della segreteria nazionale di Legambiente – di annunciare il ritorno della Bandabardò sul palco di Festambiente. La loro energia, la loro storia e la loro musica rappresentano perfettamente lo spirito del nostro festival: un intreccio di impegno, allegria e partecipazione. Dopo anni di grande affetto reciproco, ritrovarli in tour con un nuovo album è un’emozione speciale. Sarà una serata indimenticabile, un’esplosione di suoni e vita all’interno della nostra cittadella ecologica, che ogni anno si riempie di musica per promuovere un mondo più giusto e sostenibile.”
Festambiente 2025 proporrà dibattiti, laboratori, spettacoli, attività per bambine e bambini, proiezioni cinematografiche e momenti dedicati all’enogastronomia sostenibile. Tra i grandi temi in primo piano ci saranno le energie rinnovabili, l’economia circolare, l’agroecologia, il turismo sostenibile, la mobilità sostenibile, le buone pratiche territoriali e le esperienze virtuose da cui trarre ispirazione. Al centro dell’edizione anche l’attenzione alla sostenibilità degli eventi, con il ritorno della Scuola di ecoeventi, promossa da Legambiente, Italiafestival e Università di Siena, un campus pensato per formare nuove figure professionali nel settore culturale (www.eventisostenibili.legambiente.it). Non mancheranno, infine, i padiglioni espositivi dedicati ad agroecologia, agroenergie, economia circolare, parchi e aree protette, ambasciatori del territorio di Legambiente.