SANITÀ
Donati nuovi televisori all'ospedale di Grosseto
All’ospedale Misericordia di Grosseto si respira un’aria di rinnovata accoglienza: grazie alla donazione dell’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO) di Grosseto, le stanze del reparto di riabilitazione funzionale sono state dotate di nuovi televisori, strumenti semplici ma significativi nel percorso di cura e benessere dei pazienti.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di un incontro tra i volontari AVO, il responsabile della Medicina Fisica e Riabilitativa della Asl Toscana sud est, Mauro Mancuso, e il direttore medico di presidio, Michele Dentamaro. Un gesto concreto, frutto della sinergia tra istituzioni e società civile.
«La nostra associazione – spiega la presidente Lorena Lorenzoni – svolge la propria attività in alcune strutture ospedaliere e socio-assistenziali del territorio, oltre all’ospedale Misericordia, anche ad Orbetello, alla Casa di riposo Ferrucci e alla Rsa Anni Azzurri. Collaboriamo con le istituzioni nel perseguire obiettivi di informazione, personalizzazione e umanizzazione delle cure. Abbiamo pensato che dotare le stanze di degenza di un televisore fosse un piccolo gesto per creare un ambiente più confortevole e accogliente, offrire una opportunità di distrazione e stimolazione per i pazienti durante il loro percorso di recupero».
Il valore terapeutico di strumenti come questi è stato sottolineato anche dal dottor Mauro Mancuso, che ha spiegato:
«La presenza di strumenti per l’intrattenimento e l’informazione non è soltanto un elemento di comfort, ma contribuisce all’orientamento e quindi diventa anche uno strumento terapeutico. Restare informati è essenziale per arricchire la percezione di cosa sta intorno a ciascuno di noi e di orientarsi nel tempo».
I nuovi televisori dell'ospedale Misericordia di Grosseto
Parole condivise anche dal direttore medico di presidio, Michele Dentamaro, che ha ribadito l’importanza della collaborazione con AVO:
«L’associazione Avo di Grosseto svolge una meritoria azione quotidiana in favore degli utenti del nostro ospedale e contribuisce anche a donare strumentazioni che, come ha spiegato il dottor Mancuso, sono importanti anche per ottenere percorsi di cura sempre più umanizzati. Ringrazio chi ha contribuito all’acquisto dei televisori e tutto il personale della Riabilitazione per il lavoro svolto quotidianamente».
Un gesto concreto, nato dalla sensibilità e dall’impegno di chi ogni giorno sceglie di dare valore al tempo della malattia, trasformandolo in un momento più dignitoso, umano, e vivibile. Perché, spesso, è proprio dietro le cose più semplici che si nasconde la vera forza della cura.
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