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Maremma

Il Parco della Maremma si rinnova: un nuovo accesso tra tutela e accoglienza

Inaugurato il 4 luglio l’ingresso riqualificato all’area protetta: materiali ecosostenibili, informazione ambientale e attenzione all’habitat dunale

Carolina  Brugi

05 Luglio 2025, 10:15

Il Parco della Maremma rinnova uno dei suoi ingressi

Il Parco della Maremma rinnova uno dei suoi ingressi

Una nuova soglia accoglie i visitatori del Parco della Maremma, ed è una soglia pensata con cura. Ieri, venerdì 4 luglio, è stato inaugurato l’accesso riqualificato in località Principina a Mare, un intervento che unisce funzionalità, rispetto per l’ambiente e sensibilizzazione.

Il progetto, promosso dall’Ente Parco della Maremma in collaborazione con il Centro Ricerche CRISBA dell’ISIS “Leopoldo II di Lorena” di Grosseto, nasce con un obiettivo chiaro: valorizzare l’ingresso al parco rendendolo più leggibile e allo stesso tempo proteggere uno degli ambienti naturali più fragili del territorio, la duna costiera.

La nuova area d’accesso è stata allestita con materiali ecosostenibili, delimitazioni discrete e bacheche informative che danno il benvenuto ai visitatori, ricordando l’importanza di un comportamento rispettoso all’interno dell’area protetta.

Tra le regole sottolineate spicca una raccomandazione spesso ignorata ma fondamentale: non spostare i tronchi spiaggiati. Elementi apparentemente casuali del paesaggio, in realtà costituiscono microhabitat preziosi per molte specie animali che lì vivono e si riproducono. Rimuoverli significa danneggiare un equilibrio naturale invisibile, ma essenziale.

Il risultato è un accesso funzionale e educativo. Un invito a entrare con occhi aperti e consapevoli.

All’intervento hanno contribuito le aziende locali Favilli Rinaldo srl e Green Service, mentre un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutti coloro che hanno preso parte alla mattinata inaugurale, tra cui studenti, tecnici, operatori e volontari.

Una collaborazione virtuosa tra istituzioni, scuola e imprese, che dimostra come la tutela ambientale non sia un’idea astratta, ma un processo concreto che parte da piccoli gesti e progetti mirati.

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