SALUTE
Intervento record tra l’Ospedale del Cuore di Massa e il Meyer di Firenze
Una bambina di tre anni, originaria di Grosseto, è stata salvata da una grave forma di tumore al rene con complicazioni vascolari grazie a un intervento complesso eseguito all’Ospedale del Cuore di Monasterio a Massa, al termine di un percorso coordinato con l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
La piccola, in condizioni critiche, ha affrontato un primo intervento salvavita a Massa. Dopo la chemioterapia, è tornata nella struttura per un secondo e decisivo intervento di rimozione del tumore. A rendere possibile questo straordinario risultato è stata la sinergia tra le équipe multidisciplinari delle due strutture, che hanno unito competenze specialistiche e umanità.
A dare notizia del caso è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha affidato il suo commento a un post sui social, sottolineando l’importanza della rete sanitaria pubblica regionale:
«Un esempio concreto di come la sanità pubblica toscana riesca a fare rete, unendo competenze e umanità per garantire cure anche nei casi più complessi.
Ringrazio tutti i professionisti coinvolti e auguro il meglio a questa bambina e ai suoi genitori. È anche per storie come questa che continuerò a difendere, con convinzione, il nostro sistema sanitario pubblico».
I medici dell’Ospedale del Cuore di Massa e del Meyer di Firenze
Una storia a lieto fine che diventa simbolo del valore della sanità pubblica toscana, capace di affrontare con successo anche i casi pediatrici più complessi, mettendo sempre al centro la persona e la vita.
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