Toscana
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani
Con parole nette e uno stile che non lascia spazio a interpretazioni, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, conferma la linea del rigore istituzionale e annuncia pubblicamente che le elezioni regionali si terranno il 12 o il 19 ottobre, nei tempi stabiliti dalla Costituzione.
In un momento in cui da più parti si ipotizzano rinvii tattici delle consultazioni regionali, Giani alza la voce in difesa delle regole e del rispetto dei tempi costituzionali:
“La Toscana andrà al voto il 12 o il 19 ottobre, nei tempi previsti dalla Costituzione. Non esistono alibi tecnici né scuse procedurali che giustifichino un rinvio.”
Il presidente richiama esplicitamente l’articolo 122, che stabilisce la durata quinquennale degli organi regionali:
“Amministrare significa rispettare la legge in modo imparziale e rispettoso dei diritti dei cittadini. Se la Costituzione all’art. 122 afferma la durata di 5 anni questo va rispettato. Non alterato da opinioni o gradimento di parte.”
Nel suo messaggio, Giani rilancia un’immagine di stabilità, serietà e rispetto democratico:
“Credo nella chiarezza verso i cittadini, nella stabilità delle istituzioni e nella responsabilità amministrativa.”
E ribadisce con forza l’identità politica della Toscana, terra di partecipazione e responsabilità:
“Noi toscani abbiamo sempre dimostrato di sapere governare, programmare e votare senza rinvii tattici o tentennamenti. La democrazia non si posticipa per convenienza.”
Infine, il presidente manda un messaggio deciso anche ad altri amministratori che stanno valutando strategie di rinvio elettorale:
“Altri presidenti scelgano pure la strategia del rinvio. In Toscana a ottobre si vota e si approverà il bilancio nei tempi corretti, punto.”
A ottobre, i toscani torneranno quindi alle urne. Senza scuse, senza ritardi, come vuole la Costituzione.
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