Maremma
Il palazzo comunale di Roccastrada
Roccastrada si schiera con coraggio e chiarezza: la guerra non è mai la soluzione. Un messaggio potente, affisso al balcone del municipio, che recita “Questo Comune R1PUD1A la guerra”. Un’affermazione netta, decisa, che va oltre il simbolo e diventa presa di posizione politica, civile e morale.
L’iniziativa nasce in adesione e sostegno alla campagna promossa da EMERGENCY, che “riconosce l’importanza di ripudiare la guerra in ogni sua forma e promuove iniziative per la costruzione di una società pacifica”. Il Comune accoglie e rilancia questo messaggio, rendendolo visibile e concreto, nel cuore della propria comunità.
Lo striscione non è soltanto un’espressione di solidarietà: è un atto di responsabilità istituzionale. “Con questo gesto il Comune intende sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della pace e del rifiuto della violenza”, si legge nella dichiarazione. Un richiamo forte, necessario, in un tempo in cui l’odio e la guerra tornano a bussare alle porte dell’Europa e del mondo.
A dare fondamento a questo gesto c’è la Costituzione italiana, che nel suo articolo 11 afferma con chiarezza:
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.”
Il Comune di Roccastrada non si limita a ricordare queste parole: le fa vivere, le porta in piazza, le rivolge a chiunque alzi lo sguardo verso il municipio. È un gesto di civiltà, una dichiarazione pubblica e condivisa: la pace non è un’utopia, ma una scelta quotidiana.
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