GROSSETO
A Grosseto i Vigili del fuoco scontano una carenza del personale pari ad almeno il 20%, che mette a rischio il soccorso tecnico urgente e i servizi aggiuntivi. A lanciare l'allarme sono i sindacati tramite i rappresentanti Salvatore Gallotta (Fp Cgil), Marco Corridori (Fns Cisl), Sergio Rubegni (Uil Pa), Aldo Mazzi (Usb Pi) e Paolo Petri (Conaspo).
«In questi mesi – spiegano – il comando dei Vigili del fuoco di Grosseto ha visto un numero elevato di pensionamenti, a ciò si è aggiunta una cervellotica mobilità nazionale a seguito della quale non si avrà alcun ingresso di personale fino al prossimo autunno inoltrato. A fronte di una dotazione teorica di personale operativo di 210 unità, al momento la carenza è superiore alle 40 unità (circa il 20% del totale) e nel corso dei prossimi mesi estivi i numeri peggioreranno ulteriormente. L’utilizzo oculato dei pochi operativi in condizione d’esser richiamati, del personale impegnato nei servizi di supporto, oltre all’impegno e attaccamento degli effettivi in servizio, rendono comunque decisamente arduo garantire i numeri minimi per il soccorso».
«In conseguenza di tutto questo, sarà impossibile assicurare un idoneo servizio di soccorso ordinario e la partecipazione agli innumerevoli servizi aggiuntivi richiesti durante la stagione estiva, come noto già particolarmente impegnativa per l’incremento di incendi e incidenti stradali dovuti all’elevata densità di presenze turistiche. Servizi quali l’apertura stagionale della sede di Isola del Giglio, il presidio antincendio boschivo di Ansedonia e i presidi acquatici di Ansedonia e Follonica, infatti, rischiano seriamente di non poter essere svolti per insufficienza di risorse umane, dovute al numero inadeguato degli operativi e a causa della contrazione dei tempi di recupero psicofisico del personale fra un servizio e l’altro. In virtù di quanto sopra le scriventi rappresentanze sindacali – concludono i cinque sindacalisti – hanno presentato istanza alle rappresentanze istituzionali per un intervento nei confronti del ministero dell’Interno, volto ad assicurare un’adeguata assegnazione organica utile a garantire il servizio di soccorso per la cittadinanza».
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