La città ricorda il gatto Mao: l’appello dei cittadini per esporre le sculture realizzate dagli studenti

Il cuore del centro storico batte un po’ più forte. Non per una celebrazione ufficiale, ma per un gesto d’amore e di memoria collettiva: il Liceo Artistico di Grosseto ha realizzato una serie di sculture in ceramica per ricordare il mitico Gatto Mao, figura diventata simbolo del centro cittadino.

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Le opere, piccoli capolavori realizzati con cura e sentimento dagli studenti, raffigurano il celebre felino in varie pose rilassate e affettuose, proprio come era solito apparire nelle vie e piazze della città. Disteso al sole, acciambellato tra le piante, coccolato tra le braccia di chi gli ha voluto bene: Mao è tornato, e lo ha fatto attraverso l’arte.

Uno dei gatti realizzati dagli studenti 

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La proposta di una cittadina di poter esporre questi lavori nelle vie di Grosseto ha subito acceso l’entusiasmo sui social, dove numerosi cittadini hanno appoggiato il desiderio di vederle installate permanentemente nei punti della città che Mao era solito presidiare. Dalla panchina sotto i portici alla soglia del bar dove spesso dormiva, ogni angolo potrebbe diventare un micro-monumento alla convivenza tra umani e animali, al valore della presenza e al rispetto per ogni creatura.

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Ora la palla passa alle istituzioni.

Nel frattempo, Mao — silenzioso custode di mille passeggiate e carezze — rivive nei sorrisi di chi lo ricorda. E oggi, grazie all’arte, continua a far parte della comunità.