Maremma
La Festa della Mamma
Oggi, come ogni seconda domenica di maggio, si celebra la Festa della Mamma, una ricorrenza che ha radici profonde e un significato universale. Tutto ebbe inizio nel 1908 a Grafton, una piccola cittadina del Wisconsin, sulle rive del fiume Milwaukee. Fu lì che Anna Jarvis, attivista sociale, volle onorare la memoria di sua madre, Anna Reeves Jarvis, una donna che si batté per la pace durante la guerra civile americana.
La prima celebrazione moderna della Festa della Mamma si tenne proprio a Grafton, con una preghiera e un invito a tutte le madri del mondo a lavorare insieme per la pace. Come simbolo scelse il garofano: rosso per le madri ancora in vita, bianco per quelle scomparse. Un semplice fiore che racchiude tanto amore e gratitudine.
Il garofano bianco e il garofano rosso
Nel 1914, grazie all’impegno di Anna Jarvis, il presidente Woodrow Wilson proclamò ufficialmente la seconda domenica di maggio come giornata nazionale dedicata alle madri. Tuttavia, Anna si oppose alla commercializzazione che seguì, temendo che il vero significato della festa potesse perdersi tra regali e consumismo.
In Italia, la celebrazione della Festa della Mamma ha preso piede a partire dagli anni Cinquanta, consolidandosi come un momento di riflessione sull'amore, la forza e il sacrificio di coloro che hanno dato la vita e il cui contributo fondamentale è riconosciuto tanto nelle famiglie quanto nella società.
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