Follonica e Colline
Scarlino
Una quindicina di persone, per lo più anziani, sono rimaste chiuse fuori dall’ambulatorio medico di Scarlino capoluogo nella mattinata di venerdì 2 maggio.
Secondo quanto riportato dai cittadini, alcuni erano in fila già dalle 7:30 del mattino per una visita o per ottenere una prescrizione medica. Tuttavia, al momento dell’arrivo della dottoressa, intorno alle 8:30, il portone dell’ambulatorio era ancora chiuso. Nessuno si era preoccupato di aprirlo, e i presenti sono rimasti bloccati all’esterno, senza un posto a sedere né un riparo dal tempo.
“Abbiamo telefonato ai vigili urbani, ma la risposta è stata anche peggiore del portone chiuso - racconta un cittadino -. Nessuno ci è venuto incontro, evidentemente si sono dimenticati che era venerdì, giorno di visite dal medico di famiglia. Può succedere, ma le risposte sgarbate non erano nel conto. Ci siamo sentiti abbandonati e soli”.
Alcuni dei presenti, con difficoltà motorie, hanno faticato a restare in piedi in attesa. L’assenza di posti a sedere o di un riparo ha reso la situazione ancora più difficile. Alla fine, un signore si è recato personalmente al comando della Polizia municipale per ottenere le chiavi, ma anche in quell’occasione le risposte sarebbero state “maleducate” e nessuno si sarebbe assunto la responsabilità dell’accaduto.
L’episodio ha sollevato critiche e malumori in paese. L'augurio della comunità è che si sia trattato di un caso isolato e che vengano presi provvedimenti per evitare il ripetersi di simili disservizi.
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