FOLLONICA
Il Parco centrale di Follonica
I vandali hanno colpito la memoria di due dei simboli della lotta alla mafia. È stata ritrovata nel fosso del fiume Pecora la base del cartello dedicato al ponte intitolato a Peppino Impastato e alla madre Felicia Bartolotta che conduce al Parco centrale di Follonica.
"Follonica – commenta il sindaco Matteo Buoncristiani – è una città che crede nei valori della memoria, del rispetto e della convivenza civile. Per questo motivo esprimiamo profondo dispiacere e amarezza per gli atti vandalici di questi giorni. È stata ritrovata, gettata nel fosso del fiume Pecora, la base del cartello dedicato al ponte intitolato a Peppino Impastato e alla madre Felicia Bartolotta. Un gesto che colpisce non solo un simbolo, ma il valore che quei nomi rappresentano: un uomo che ha sacrificato la propria vita per combattere la mafia e difendere la verità, la giustizia e la libertà di parola, e una donna che ha dedicato l'esistenza a impegnarsi affinché i responsabili della morte del figlio fossero assicurati alla giustizia. Un gesto che offende la memoria collettiva, la storia e, soprattutto, l’identità democratica della nostra comunità".
"Pochi giorni prima – ricorda ancora il sindaco Buoncristiani – altri vandali hanno danneggiato l’asilo nido comunale, rompendo giochi, strutture e gazebo pensati per i nostri bambini. Anche in questo caso ci troviamo davanti a un atto di inciviltà che colpisce un luogo dedicato alla crescita, alla cura e all’educazione, in totale disprezzo per ciò che quel luogo è e rappresenta per tutti quanti noi. Questi deplorevoli episodi non possono trovare alcun spazio né tolleranza nella nostra comunità. Proprio per questo continueremo a rispondere a tali gesti con azioni concrete, con la forza dei valori e con l’impegno quotidiano per il perseguimento del bene comune. Stiamo già lavorando al ripristino delle strutture danneggiate, in coerenza con l'azione di governo che punta a promuovere il pieno rispetto della legalità e delle norme che regolano il viver civile. Chi ferisce un simbolo, un luogo pubblico, un bene comune, ferisce tutta la comunità. E la comunità di Follonica, questo, non lo può assolutamente permettere".
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