ORBETELLO
Casamenti, Giani, Limatola (Instagram Alessandro Gassmann)
Dopo un primo intervento sull'emergenza moscerini, l'attore Alessandro Gassmann torna ad occuparsi di Orbetello. E lo fa con un altro post sul suo profilo Instagram nel quale si rivolge direttamente alle massime autorità locali e regionali e pubblica un fotomontaggio che vede affiancati Andrea Casamenti, Eugenio Giani e Francesco Limatola.
"Queste tre persone – scrive Gassmann – potrebbero ed avrebbero il dovere di salvare la laguna di Orbetello che sta morendo per cause umane. In ordine da sinistra il sindaco di Orbetello @andrea_casamenti, il presidente della Provincia di Grosseto @francescolimatola ed il presidente della Regione Toscana @eugenio_giani, rispettivamente uno di destra e due di sinistra. Chi vive e lavora ad Orbetello, e spera in un futuro per questi luoghi unici, sa a chi rivolgersi… fatelo. Sveglia!".
L'appello non è caduto nel vuoto. Francesco Limatola gli ha risposto con un commento sotto lo stesso post: "Grazie @alessandro_gassmann_official, per la tua attenzione (scusa per il tu ma sei peraltro tra i miei attori preferiti) verso la Laguna di Orbetello e, più in generale, per il tuo impegno verso il territorio della provincia di Grosseto. Lo apprezzo molto. Riguardo alla laguna, la Provincia, dopo la Legge Delrio, non ha più competenze dirette in materia. Tuttavia, credo che non ci si possa trincerare dietro alle questioni di competenza: per questo, insieme all’onorevole @simianimarco ho promosso incontri politici proprio in Provincia per arrivare a una legge per istituire il Consorzio di gestione della laguna, legge approvata recentemente dal Parlamento. Il consorzio deve partire entro 150 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Sto lavorando affinché si arrivi presto al nascita del consorzio e che ci sia un aumento delle risorse che dovranno essere stanziate dal Governo strutturalmente. Nonostante le normative attuali non attribuiscano alla Provincia un ruolo specifico, ho chiesto con forza che vi fosse coinvolta, proprio per garantire il nostro contributo concreto, anche economico. Come vedi, non mi sottraggo e sono d’accordo con te che occorra un cambio di passo deciso perché la laguna non può morire, rappresenta un vero e proprio patrimonio unico nel suo genere. Spero di aver chiarito meglio la mia posizione. Grazie ancora per il tuo interesse e per la passione che metti nella tutela del nostro territorio. Rimango a disposizione".
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