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La Regione dice "no" al parco eolico a Scansano e Magliano: preoccupazioni su paesaggio e biodiversità

Carolina  Brugi

09 Aprile 2025, 13:01

Parco eolico a Scansano e Magliano

Parco eolico a Scansano e Magliano

La Regione Toscana ha espresso parere negativo riguardo al progetto del parco eolico nei territori dei Comuni di Scansano e Magliano in Toscana, proposto dal Gruppo Visconti Scansano S.r.l.

La decisione è stata presa dalla Giunta regionale nell'ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) di competenza statale, riguardante l'installazione di undici aerogeneratori, ciascuno con una potenza di 7,2 MW.

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha commentato: "Sebbene comprendiamo e sosteniamo l'importante obiettivo di aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili e crediamo fermamente nella priorità di produrre energia pulita per promuovere uno sviluppo sostenibile e combattere i cambiamenti climatici, la Regione Toscana ritiene questo progetto non adeguato. Gli impianti per l'energia rinnovabile devono rispettare il contesto in cui vengono inseriti e seguire le direttive di programmazione e pianificazione regionale. La Toscana non è contraria all'eolico, ma ogni concessione deve essere attentamente valutata. Nel caso specifico, l'attività istruttoria ha rivelato impatti non sostenibili su paesaggio, biodiversità ed economia locale. La Toscana sostiene l'energia verde, ma prioritariamente uno sviluppo ponderato, dove fonti rinnovabili e tutela del paesaggio viaggiano insieme in modo inscindibile."

Gli assessori hanno evidenziato l'impossibilità di escludere effetti negativi del progetto su diversi ambiti, quali il paesaggio, il patrimonio culturale, le infrastrutture e gli aspetti socio-economici. Tali preoccupazioni sono state amplificate dai pareri negativi dei Comuni interessati, dalle criticità segnalate dalla provincia di Grosseto, dalle interferenze con le risorse idriche segnalate da vari settori regionali e dall'Autorità idrica toscana e dall'Acquedotto del Fiora. Inoltre, i monitoraggi e le prescrizioni richieste da diversi enti regionali, nonché l'istruttoria del settore VIA, datata marzo 2025, non escludono impatti negativi sui paesaggi, nelle aree boscate, sulla tutela delle specie animali e vegetali delle zone protette, sulla viabilità durante la fase di cantiere e sulla componente socio-economica, data la prevalenza dell’agriturismo nell'area interessata.

La Giunta ha deliberato l'invio del proprio parere negativo al ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, insieme ai pareri di altri enti coinvolti e agli studi che hanno motivato tale decisione. Per quanto concerne il progetto, esso prevede l'installazione di undici aerogeneratori di 7,2 MW ciascuno, per una capacità complessiva massima di 79,2 MW e una produzione annua stimata di circa 221,76 GWh. Gli aerogeneratori avranno una lunghezza delle pale di 84 metri e un'altezza massima al mozzo di 114 metri, per un'altezza complessiva fuori terra di 200 metri. L'impianto è suddiviso in due sezioni: la Sezione Nord, nel comune di Scansano, composta da sei aerogeneratori, e la Sezione Sud, prevalentemente nel comune di Magliano in Toscana, con sei aerogeneratori (uno dei quali ubicato nel comune di Scansano) e una nuova sottostazione elettrica per l'immissione dell'energia nella rete nazionale.

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