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Orbetello

Il sindaco emette una nuova ordinanza per proteggere la nidificazione del gheppio

Carolina  Brugi

28 Marzo 2025, 15:37

Gheppio (falco tinnunculus)

Gheppio (falco tinnunculus)

Il primo cittadino di Orbetello ha firmato un'ordinanza per tutelare la nidificazione del gheppio (Falco tinnunculus), disponendo il divieto di accesso all'area identificata in località Ansedonia, con l'obiettivo di favorire la riproduzione di questi rapaci, che lo scorso anno ha registrato un esito positivo. L'ordinanza interessa un'area situata nelle vicinanze dell'anfiteatro naturale esterno all'ingresso dello Spacco della Regina in località Ansedonia. Il provvedimento è stato emanato al fine di permettere ai gheppi di nidificare senza essere disturbati da attività umane. L'iniziativa è stata sollecitata dall'Associazione WWF della Provincia di Grosseto, il cui presidente ha richiesto nuovamente di delimitare l'area per agevolare le attività riproduttive di questi uccelli.

"L'amministrazione – ha dichiarato Andrea Casamenti, sindaco di Orbetello – ha rinnovato con convinzione la misura che ha consentito la nidificazione della specie, che, con nostra soddisfazione, lo scorso anno si è conclusa con successo. Ci impegniamo a promuovere la tutela delle specie animali presenti nel territorio e la presenza dei piccoli gheppi può costituire anche un'attrazione turistica di rilievo, specialmente durante la stagione estiva; per questo motivo, abbiamo deciso di accogliere la richiesta pervenuta dal WWF."

L'area in questione è delimitata da paletti in legno e nastro rosso e bianco e ne è stato temporaneamente vietato l'accesso per ogni tipo di attività. I rappresentanti delle associazioni ambientaliste coinvolte, come WWF, Legambiente e l'associazione Occhio in Oasi, sono autorizzati a monitorare l'area, quando necessario.

Infine, l'Amministrazione comunica che la Polizia Municipale è incaricata di assicurare il rispetto delle disposizioni previste dall'ordinanza e, in caso di accertamento di inadempienza, valuterà i provvedimenti appropriati a carico dei responsabili, senza precludere eventuali azioni penali per i reati accertati.

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